Quello che noi chiediamo con forza è uno sforzo, perché sappiamo che adesso la parte più difficile del piano, non solo per l'Italia ma per molti altri Paesi, arriverà. Arriverà adesso, nel 2023-24, e abbiamo bisogno di un forte impegno. In particolare se servirà apportare delle modifiche a questi piani, il che richiederà una discussione con noi. Siamo disponibilissimi a discutere di queste modifiche, in modo flessibile e costruttivo, ma questo dovrà esser fatto quanto prima.