Promuovere la libertà di pensiero e allenare la capacità di giudizio nell'era dell'intelligenza artificiale, per formare giovani cittadini consapevoli. È questo l'obiettivo di Doubt and Debate, il progetto internazionale e multimediale promosso dall'Osservatorio for Independent Thinking, già Osservatorio Giovani Editori. Presentato davanti ad una platea di oltre 500 studenti, l'Osservatorio rinnova così la promessa di stimolare il pensiero critico delle nuove generazioni, inaugurando una piattaforma di alfabetizzazione tecnologica e mediatica, realizzata grazie alla partnership con i più autorevoli brand dell'informazione globale, dal New York Times, alla CNN, al Wall Street Journal. "Un progetto di educazione ai media serve per allenare i giovani a distinguere le fake news dalle notizie vere, serve per allenarli a separare i fatti dalle opinioni e serve in particolare per aprirgli diversi punti di vista". Milioni i ragazzi coinvolti in 25 anni di attività e iniziative, da quando cioè l'Osservatorio nacque a Firenze nel 2000, da il Quotidiano in Classe a Young Factor, progetto dedicato all'educazione finanziaria. Ora l'Osservatorio fa un passo in avanti ed è già pronto a esportare il suo modello all'estero: dopo il lancio in Italia sbarcherà in Spagna. Una scommessa sul futuro e su chi avrà la responsabilità di plasmarlo più consapevolmente. .























