Da qua al 2031 quello che stiamo pensando di fare come investimenti sul settore ferroviario porterà ad aumentare la capacità disponibile di trasporto dei treni dell'ordine del 20% o ridurrà in maniera significativa le distanze di alcune aree, di alcune tratte. Sarà focalizzato sulle infrastrutture che è il mestiere che facciamo nella progettazione e nella realizzazione di opere infrastrutturali, ferroviari e stradali, con il supporto di una grande società di ingegneria che è Italferr. Nel trasporto dei passeggeri su rotaia e su gomma quindi faremo una sinergia più forte tra trasporto su rotaia e su gomma nell'ambito del polo passeggeri. C'è un polo logistica che già esisteva nel gruppo ma che dovrà giocare un ruolo sempre più ampio e più di sistema. E poi c'è un polo che abbiamo definito urbano che si occuperà di rigenerazione urbana. Tutto questo comporterà investimenti complessivi nell'ordine di €190 miliardi in dieci anni.