Le stime parlano di sette/nove miliardi di riduzioni delle esportazioni italiane, perché è vero che sono gli importatori a pagare, ma poi che cosa fanno gli importatori, a un certo punto se le nostre merci diventano troppo care, dicono vabbè io non compro più il prodotto italiano europeo, ma compro e cerco di comprare il prodotto americano. L'impatto c'è chiaramente non è la fine del mondo, dovremmo lavorare per diversificare i mercati. Però l'impatto c'è. Io sono tra quelli che non sottostima questo effetto, l'effetto c'è, è importante per un paese esportatore come il nostro, non è la fine del mondo. Reagiremo e cercheremo, come è successo anche in altre occasioni, di superare questo problema.























