Energia da fonti rinnovabili per cercare di ridurre la nostra dipendenza dal gas russo. Il fatto è che sulle fonti rinnovabili ci sono un sacco di problemi, a cominciare dalla complessità dell'iter per le autorizzazioni, infatti se ne contano ben 11 i passaggi necessari a questo scopo, dalla valutazione di impatto ambientale da parte del Ministero della Transizione Ecologica, fino ad arrivare alle autorizzazioni richieste per la connessione alla rete, se ne contano ben 11, e come se tutto questo non bastasse gli enti che sono preposti a dare il loro via libera spesso sono in contrasto tra di loro, quindi il Ministero della Transizione Ecologica può non andare d'accordo con le norme del Ministero dei Beni Culturali e questo si scontra con le regioni, le regioni si scontrano con i comuni e i comuni con le sovrintendenze, ad esempio, se si volesse chiedere di fare una colorazione particolare delle pale di un impianto eolico per impedire agli uccelli di andare a sbatterci contro, ebbene, l'impatto paesaggistico potrebbe avere un riscontro negativo da parte delle sovrintendenze, e tutto questo cosa comporta? Comporta chiaramente dei ritardi, infatti noi sulle rinnovabili non solo siamo in ritardo ma abbiamo molto rallentato. Se 10 anni fa, con la tecnologia di 10 anni fa, che non è certamente quella evoluta di oggi, riuscivamo a installare 10 gigawatt l'anno, oggi a malapena riusciamo a installarne uno all'anno, ebbene, se poi pensiamo però che gli obiettivi al 2030 del Green Deal sono di installare una potenza di 70 gigawatt, allora occorre correre e farne per lo meno 7 ogni anno per raggiungere questi obiettivi europei. Il problema però, come denuncia Elettricità Futura, che è la principale associazione fra le imprese che operano nel settore elettrico è che la metà dei progetti è bloccata dalla burocrazia, infatti il 50% rimane direttamente sulla carta, l'altro 50% si realizza sì ma con 6 anni di ritardo, infatti se secondo le normative il processo autorizzativo dovrebbe completarsi entro un anno, ebbene l'attesa media invece raggiunge i sette.