Il Festival dell'Economia torna a Trento, tra il 2 e il 5 giugno il centro storico del capoluogo trentino si ricolorerà di arancione. Una ripartenza per il Festival dell'Economia, che dopo la separazione dall'ex direttore scientifico, Tito Boeri, sarà organizzato dal gruppo Sole24ore, assieme a provincia autonoma, Comune e Università di Trento. Ad arrivare in città quest'anno saranno nove premi Nobel per l'Economia e per la Pace, diversi commissari regolatori europei, 10 ministri, 36 relatori internazionali e 30 manager e imprenditori. I 200 eventi del festival tenteranno di offrire risposte a scenari sul mondo post pandemia, avvolto tra ordine e disordine, come da titolo ampio dell'edizione 2022. Confermando i punti di forza della kermesse, primo fra tutti la qualità del dibattito accademico di alto livello, ma prestandosi anche ad alcune innovazioni come l'attenzione all'economia industriale. "Avremo anche una grande attenzione ai temi dell'economia industriale perché questo è un Paese che se avesse avuto più capacità di fare politica industriale, sarebbe certamente migliore". Le conseguenze economiche della guerra in Ucraina non potranno che essere al centro dei confronti come ci dice il Presidente della provincia autonoma di Trento: Maurizio Fugatti. "Tra ordine e disordine un tema post-pandemia sì ma è anche un tema legato alle situazioni internazionali che purtroppo ora stiamo vivendo, quindi sarà un un momento importante per discutere di queste tematiche". Ma non mancheranno anche i temi della demografia, la sfida del cambiamento climatico, del PNR R, sul quale verranno presentati i risultati dell'osservatorio del Sole 24 Ore. Il festival quest'anno verrà anche affiancato da spettacoli in concerti ed eventi per famiglie per allargare il suo pubblico e per tornare a riempire le piazze di Trento colorate ancora una volta di arancione.























