"In generale non siamo favorevoli agli incentivi tout court, piuttosto saremmo favorevoli a misure incentivanti di periodo un po' più ampio che possano rasserenare e orientare i consumatori che siano privati o che siano consumatori aziende. Quindi in questo caso gli incentivi che oltretutto che nascono da dei fondi che erano inizialmente destinati ad altro, per carità, noi li accettiamo sempre volentieri risorse che siano date all'auto, però chiaramente in questo caso l'annuncio a maggio, da maggio in poi abbiamo osservato un rallentamento enorme nel mercato, anche perché i consumatori leggono la parola incentivi e giustamente si mettono in attesa e questo sicuramente sta comportando una pressione sul mercato e pochi clienti che entrano nelle concessionarie". .























