Si apre una nuova era per ITA Airways, l'erede di Alitalia, la compagnia di bandiera non sarà più interamente tricolore, cederà un pezzo a Lufthansa. È stato quindi confermato l'accordo col gigante tedesco che inizialmente prenderà una quota del 41% del vettore, finora interamente pubblico, per poi, stando ai piani, aumentare in futuro con la possibilità di comprarlo per intero. A due anni e mezzo dal decollo di ITA dunque la privatizzazione entra nel vivo, il gruppo con sede a Colonia sborserà 325 milioni dopo il via libera delle Autorità Antitrust, nel frattempo il nostro Ministero dell'Economia dovrebbe iniettare all'aviolinea altri 250 milioni, mantenendo il pacchetto di maggioranza, ma il timone delle attività potrebbe passare presto nelle mani del nuovo socio. Per il titolare del tesoro Giancarlo Giorgetti finalmente si è sciolto un nodo cioè quello dell'intesa con un partner che, ha aggiunto il Ministro, permetterà al mercato aereo di svilupparsi nell'interesse dell'Italia. Confermato il ruolo centrale dell'aeroporto di Fiumicino, è soddisfatto anche numero uno di Lufthansa Carsten Spohr convinto che ITA si trasformerà in una compagnia redditizia, l'anno scorso il vettore italiano ha chiuso con perdite per oltre 480 milioni, quest'anno e nei prossimi quattro gli affari sono previsti in forte aumento così come la flotta e il numero di dipendenti che a fine 2027 dovrebbe salire a oltre 5.500 dai poco più di 3.000 di ora. Quello della forza lavoro potrebbe essere uno degli scogli per il futuro di ITA con molte delle cause degli ex dipendenti Alitalia che reclamano l'assunzione in ITA ancora in discussione.