La Regione Campania certo è nota per avere purtroppo molti edifici abusivi. Cosa vuol dire? Vuol dire che sono stati fatti dei lavori che non erano in regola: solai, verande, oppure la stessa casa, lo stesso edificio è stato costruito su un terreno non edificabile. L'unica regione in cui i dati sono molto molto alti. E condivide questo triste primato con il Sud Italia, in cui ogni 100 case in regola, nuove costruzioni in regola, 42 risultano invece abusive. Sono 16 al Centro, sono 5 al Nord, 36 nelle isole. Questa è la situazione nel nostro Paese, a macchia di leopardo, con il Sud Italia e le isole evidentemente con gravi ritardi da questo punto di vista. Il problema è poi che anche quando le case vengono riconosciute come abusive è difficile abbatterle per i comuni: su circa 23.000 ordinanze, tra il 2004 e il 2022, secondo Legambiente solo 3.000 e poco più sono state effettivamente eseguite, questo in Campania. Andiamo a vedere le varie province. A Benevento e Avellino circa 1 ordinanza su 3 è eseguita, a Napoli solo 1 su 10. Insomma, questo ci fa capire le difficoltà dei comuni di far rispettare la legge, di fare eseguire, evidentemente, queste ordinanze. Perché? Perché costa un sacco di soldi demolire gli edifici. Dovrebbero pagare i proprietari ma questo ovviamente molto spesso non accade. Il costo medio di un abbattimento è circa 100.000 euro, dipende poi dalla struttura. Gli edifici abusivi sono almeno 80.000 in tutta Italia, ma è una stima molto al ribasso. Beh servirebbero 8 miliardi di euro. Chi ce li mette? I comuni, dicevamo, fanno fatica ad anticipare i soldi. Ci sono dei fondi nazionali che però attualmente sono esauriti, dei fondi rotativi di Cassa Depositi e Prestiti, Ministero dei Trasporti, circa 52 milioni di euro, ma che adesso non ci sono più. Caso, interessante, drammatico, è quello di Casal di Principe, siamo in provincia di Caserta, in cui gli edifici da demolire sarebbero 1.300. Negli ultimi 10 anni solo 5 sono stati effettivamente demoliti, per un costo di 1,6 milioni. Il comune dice: questi soldi non li abbiamo per demolire tutti gli altri. .























