Notizie positive e meno buone sulle condizioni di vita delle famiglie in Italia. Secondo l'ultimo rapporto dell'Istat nel 2023 c'è stato un calo delle famiglie a rischio povertà. Infatti è una condizione che riguarda circa il 19% delle famiglie italiane nelle 2023. Appunto, abbiamo detto, in calo rispetto al 20% e oltre del 2022. Questo è stato possibile grazie alle misure messe in campo proprio per aiutare le famiglie, come ad esempio l'assegno unico per i figli che è andato a sostituire le misure precedenti di sostegno alla natalità o il bonus costi energia, i bonus sociali per le famiglie a ISEE basso, o la modifica della tassazione, parliamo del cuneo fiscale. Però diciamo che ci sono anche delle notizie meno buone perché si è alzata invece la condizione di grave deprivazione, la percentuale delle famiglie a condizione di grave deprivazione, cioè sono le famiglie costrette a rinunciare a beni e servizi o attività proprio per ragioni finanziarie. Siamo passati dal 4,5% del 2022 al 4,7% del 2023. Ma quante sono le famiglie a rischio povertà tra i residenti nel Sud e nelle isole? Una famiglia su tre vive in questa condizione. E poi nelle regioni settentrionali il 9 e 11%, al Centro il 16%. E il rischio povertà è in calo in tutte le tipologie familiari ma soprattutto nelle coppie con due figli: siamo passati dal 23% al 21%. E nelle coppie con un figlio a carico: passiamo dal 21% al 19% del 2023.























