Il ribaltone di fine estate è condensato in un comunicato di 6 righe. Il Governo decide di trattare in esclusiva la vendita di ITA al consorzio formato dal fondo americano Certares, con Delta e Air France. Superata così l'alleanza dei tedeschi di Lufthansa con la compagnia navale MSC, data per favorita dalle indiscrezioni delle ultime settimane, suffragate dall'orientamento di diversi advisor del Ministero. "L'offerta del fondo di investimento e dei due vettori aerei è stata ritenuta maggiormente rispondente agli obiettivi fissati da Palazzo Chigi a Febbraio", si legge nel comunicato del MEF. Secondo gli esperti un maggior coinvolgimento nel mercato nordamericano rispetto ai progetti di Lufthansa e MSC, con conseguente valorizzazione di turismo e Made in Italy, avrebbero spinto il Tesoro a preferire la cordata costruita da Certares. In più via XX Settembre conserverebbe una quota del 44% di ITA, nominando 2 dei 5 Consiglieri d'Amministrazione e conservando quindi peso determinante nelle future scelte strategiche, elemento questo sottolineato da Lufthansa. "La nostra offerta congiunta con MSC era e continua ad essere la soluzione migliore per ITA", scrivono i tedeschi in una nota a caldo. "Prendiamo atto della decisione del Governo italiano di intraprendere una strada che consenta una maggiore influenza dello Stato e non preveda una completa privatizzazione di ITA" Strada che non è ancora conclusa quella tracciata insieme all'Unione Europea che a Ottobre ha dato il via libera alla nascita di ITA, acconsentendo a generosi aiuti di Stato. L'avvio del negoziato in esclusiva non significa che l'operazione sia conclusa, spetterà al prossimo Governo tirare le somme e non è detto che la partita non possa riaprirsi.























