L'attuale crisi con la Russia potrebbe, per così dire, provocare un rallentamento di queste politiche monetarie cosiddette aggressive, perché? Perché uno dei problemi principali, come dicevamo, è la crescita ovviamente delle materie prime potrebbe portare a un rallentamento economico e le banche centrali devono tenere in considerazione che se attuano delle politiche monetarie troppo aggressive potrebbero rallentare ulteriormente, già ce n'è abbastanza appunto, questa forte crescita del petrolio da una parte ma anche delle materie prime dell'altra, potrebbe di per sé stesso provocare un rallentamento e quindi ecco perché anche in questo momento si sta guardando con molta attenzione all'atteggiamento delle banche centrali che davano, fino a poche ore fa, per scontato tutta una serie di rialzo dei tassi, soprattutto negli Stati Uniti e che in questo momento viene rivista anche in questo caso dagli analisti.