“Lei ha mai avuto paura di perdere tutto questo?” “Tutti i giorni, tutti i giorni! Io la mattina mi alzo sempre con la stessa preoccupazione di tornare povero, come lo sono stato, e di perdere tutto, ma quando dico perdere tutto, non dal punto di vista materiale, ma perdere tutto dal punto di vista reputazionale, quindi la faccia, per capire. Faccio sicuramente di tutto per evitare questo e per mantenere, attraverso i risultati, attraverso la coerenza e attraverso l'esempio, quello che ritengo essere una grande fortuna.” “E questa è una molla che la fa alzare ogni mattina e le fa pensare “Anche oggi, nonostante tutto, devo dare il massimo”? “Sì, infatti mia moglie mi dice “Ma basta, ma ancora di più?” e questo anche gli amici, però io ho visto che i grandi campioni, alla fine, fanno così. E' veramente un atteggiamento e un modo di essere che però, attenzione, e la domanda è: ma si nasce o si diventa? Allora, io avrei voluto sempre fare l'imprenditore, ma non sono nato imprenditore.” “Certo.” “Non sapevo neanche che cosa era. Né i miei genitori né i parenti né i miei amici erano imprenditori, ma si diventa, così come talenti si nasce o si diventa. È chiaro che un minimo di base la devi avere, ma poi ci si allena. Bisogna allenarsi, bisogna allenarsi a fare tutto. La creatività va allenata. Per fare dei prodotti di qualità bisogna allenarsi!”.