Il mercato del lavoro, tira il fiato e a maggio mette a segno un buon risultato. La disoccupazione, infatti, comunica l'Istat, scende al 9,9%, ai minimi dal 2012 Riportandosi, dunque, sotto la doppia cifra dopo oltre sette anni. Anche il numero di disoccupati diminuisce sono due milioni e 580 mila, quasi 200.000 in meno rispetto a un anno fa. Ma non sono gli unici dati positivi anche sul fronte dei giovani si registrano miglioramenti. Il tasso di disoccupazione scende al 30,5%. Va ricordato che il dato rappresenta la percentuale di disoccupati tra i ragazzi tra i 15 e i 24 anni che cercano attivamente un lavoro. Se si considerano anche gli studenti o chi non è in cerca di un impiego, il tasso è all'8%. A salire, invece, è il tasso di occupazione che tocca il 59%, il livello più alto dal 1977 cioè da quando esistono le serie storiche. Il numero di persone con un impiego sfiora i 23.400.000 unità. Di questi e anche qui si tratta di un record, i dipendenti superano i 18 milioni. Crescono tutte le componenti ma soprattutto quella degli assunti a tempo indeterminato. Mentre, per quanto riguarda le fasce di età, il maggior contributo all'aumento del numero di occupati, lo danno gli ultracinquantenni, seguiti dai giovani.