Legge Concorrenza, via libera del Cdm: le novità

Via libera del Consiglio dei Ministri alla legge sulla concorrenza, un passo cruciale per rispettare gli impegni del PNRR e ottenere la settima rata di finanziamenti europei di oltre 18 miliardi di euro, le principali novità riguardano le concessioni autostradali, la proroga per i dehors dei locali, le misure per le startup e le misure per tutelare i consumatori delle shrinkflation. Assenti invece le norme sulle balneari e poche modifiche sui Taxi. Sul fronte autostrade, dopo le polemiche con Bruxelles, il Governo ha introdotto una nuova gestione che ha cambiato le modalità con cui viene calcolato il costo dei pedaggi. "Per la prima volta", afferma il vicepresidente del consiglio Matteo Salvini, "una parte dei pedaggi non entrerà nelle casse di grandi gruppi di concessionari ma allo Stato". La gestione delle tratte autostradali sarà deciso con delle gare pubbliche, salvo nei casi in cui non sia il Ministero a determinare il gestore. Per quanto riguarda i dehors, la misura introdotta durante la pandemia che permette a bar e ristoranti utilizzare spazi all'aperto senza autorizzazioni speciali, verrà prorogata fino al 31 dicembre 2025 o fino alla data di entrata in vigore della norma che mira a riordinare la concessione ai pubblici esercizi su spazi e aree pubbliche. Novità anche sulla portabilità delle scatole nere installate sulle automobili, le assicurazioni non potranno impedire o limitare il diritto del cliente di disinstallare i dispositivi alla scadenza del contratto senza costi né penali alla restituzione. Per il cliente sarà possibile trasferire i dati della scatola nera quando cambia assicurazione mantenendo eventuali sconti. Arrivano norme anche per quanto riguarda la cosiddetta shrinkflation, la pratica commerciale che consiste nel ridurre le dimensioni o la quantità in vendita di un prodotto, mantenendo uguale il prezzo e il packaging. La legge prevede l'obbligo, per chi attua queste pratiche, di avvisare i clienti con un etichetta. Per le imprese il governo introduce dei nuovi parametri per determinare quali nuove aziende possono rientrare nella definizione di startup innovativa, un passaggio che regolerà la possibilità di avere vari incentivi e benefici, come agevolazioni fiscali, finanziamenti e semplificazioni burocratiche. Per quanto riguarda i taxi il Governo ha previsto l'applicazione di sanzioni più severe per fronteggiare il fenomeno dell'abusivismo.