La manovra viene vidimata da Palazzo Madama con la fiducia. La maggioranza può respirare prima dell'ultimo veloce timbro di Montecitorio. Prima del voto si è riunito il Consiglio dei Ministri per approvare la nota di variazione di bilancio. Il maxi emendamento, dopo uno stop and go in Commissione Bilancio, vede la luce al termine di una giornata concitata in Aula. Protagonista la Presidente del Senato, Elisabetta Casellati, che dichiara inammissibili gli emendamenti sulla cannabis light e sulla Tobin tax. Una mossa che innesca la reazione scomposta del Movimento 5 Stelle, che con qualche suo esponente si spinge a chiedere le sue dimissioni con l'accusa di partigianeria politica. Ma per la Casellati si è trattato solo di una decisione tecnica, perché gli emendamenti non erano compatibili con l'impianto della legge di stabilità. Dai banchi della Lega partono gli applausi per la Presidente per aver scongiurato la vergogna dello Stato spacciatore. Schermaglie che non impediscono alla maggioranza di esibire la propria soddisfazione per il via libera. “Sono momenti delicati, però credo a questo punto positivi. C'è una manovra che definirei la manovra Salva Italia, perché alla fine è questo il risultato economico, produttivo e sociale di questa manovra economica”. Meno euforici i toni del leader di Italia Viva, Matteo Renzi, che tra l'altro bolla come una simpatica tarantella, che merita di essere approfondita, la proposta della Lega di un governo di unità nazionale guidato da Mario Draghi. “Questa Italia Viva che c'è e che sta fuori da qui ci attenderà al vaglio, perché il 2020 non potrà essere definito ancora un anno bellissimo. È l'anno delle scelte: o stavolta si fa sul serio o la crescita zero inghiottirà tutti”. “Mentre Matteo Salvini insiste su un tavolo bipartisan per fare le cose che servono al Paese prima di tornare al voto, la Lega in Senato bolla una manovra tutta tasse. “È arrivata la manovra tutta tax, perché la parola chiave, se si fosse al computer si cerca dentro il maxi emendamento, la parola chiave è tax: plastic tax, sugar tax, Tobin tax, tassa sulle auto aziendali”.