Comprendendo la difficoltà del Governo perché la difficoltà è oggettiva e la mia valutazione sul superbonus è la stessa di questo Governo. Forse quello che va fatto, forse, è mettere meno soldi ma metterli sui servizi pubblici essenziali, in particolare sulla sanità, dove oggi gli italiani spendono 40 miliardi per curarsi nel privato e la scuola, che ha performance purtroppo bassissime che comporta il fatto che molto spesso c'è un mismatch nel mercato del lavoro, abbiamo meno laureati, più persone che abbandonano la scuola. Ecco forse dovremmo ricominciare a fare un discorso di serietà.