Manovra, le misure per lavoratori e famiglie

Gli aiuti a lavoratori e famiglie valgono circa un terzo della manovra da oltre 18 miliardi presentata dal Governo. Una legge di bilancio è ancora da mettere a punto, ma che per diversi aspetti sembra definita, a partire dal taglio dell'Irpef, per chi guadagna fra 28 e 50 mila euro lordi che si stima porterà in tasca da 40 a 440 euro all'anno. Il beneficio ci sarà anche per chi ha redditi più elevati ma non per chi supera i 200mila euro. È questa la misura più costosa per lo Stato, ma nel menù arrivano anche altri interventi più specifici e settoriali. Per i dipendenti con redditi fino a 40mila euro ci sarà una tassazione agevolata al 15% per straordinari, festivi e turni notturni, purché queste voci non superino i 1500 euro in 12 mesi. Prelievo ridotto al 5% sugli aumenti in busta paga decisi con i rinnovi dei contratti collettivi firmati nel biennio 2025-2026, ma solo per i dipendenti che hanno stipendi lordi entro i 28mila euro. Scende poi dal 10 all'1% l'imposta sui premi di produttività fino a 5mila euro sale da 8 a 10 euro la soglia dei buoni pasto sulla quale non si pagano balzelli. Incentivi per le mamme disoccupate, niente versamenti di contributi fino a 8mila euro se si assume che ha almeno tre figli minorenni, mentre il bonus per quelle con due figli, e che guadagnano fino a 40mila euro, sale a 60 euro al mese. Cambiano i congedi parentali, se ne potrà usufruire fino a 14 anni di età del bambino e aumentano da cinque a 10 giorni di assenza retribuita quando stanno male. Si ritocca poi il calcolo dell'ISEE per allargare l'accesso agli sconti dedicati alle famiglie, soprattutto quelle più numerose. Tra le novità l'esenzione della prima casa che viene ampliata, per cui potrà accedere ad alcuni bonus chi finora era escluso a causa del valore dell'abitazione. Prorogato il rimborso per ristrutturare gli immobili e anche quello per mobili e grandi elettrodomestici. Confermata, ma con più fondi la carta "Dedicata a te" per l'acquisto di alimentari di prima necessità per chi è in difficoltà. .