La crisi energetica ... ha occupato una delle parti principali del discorso di Meloni in Parlamento, andiamolo a rileggere assieme, allora in particolare su cosa può fare l'Europa oltre alle risposte nazionali che ci saranno con la legge di bilancio, perché cosa ha detto Meloni: i segnali arrivati dall'ultimo Consiglio Europeo rappresentano un passo in avanti, ... riconosciuto, anche perché è stato raggiunto grazie all'impegno del mio predecessore e del ministro Cingolani, che tra l'altro rimane come consigliere del Governo, ma sono ancora insufficienti. Anche perché bisognerà vedere come saranno attuati poi, negli accordi tra i diversi ministri dell'energia. Meloni si è anche concentrata sulla possibilità però, di fare qualcosa a livello nazionale, soprattutto estrarre più gas. Andiamo a vedere anche queste parole della Presidente del Consiglio, i nostri mari possiedono giacimenti di gas che abbiamo il dovere di sfruttare appieno, cambiando anche idea rispetto al 2016 quando si oppose al referendum sulle trivelle, il problema però è che dal nostro mare possiamo fare ben poco, perché oggi estraiamo circa 3 miliardi di metri cubi, noi ne abbiamo bisogno di circa 70 all'anno, quindi una porzione davvero piccola e solo in due anni possiamo raddoppiare secondo la situazione di settore, quindi arrivare a 6 miliardi di metri cubi, quindi anche su questo si potrà fare abbastanza poco. Non ci sono invece cenni, nel discorso di Meloni, riguardo a Piombino, il rigassificatore sappiamo molto importante, la Regione, il Commissario ha dato l'OK alla costruzione del rigassificatore in Toscana, Meloni non ha citato l'impianto nel discorso alla Camera e addirittura, il sindaco di Fratelli d'Italia, come aveva annunciato da tempo, ha annunciato che farà ricorso al tribunale amministrativo, quindi questo potrebbe essere un'altra patata bollente nelle mani del Governo.