Abbiamo un 2021 che in forte crescita occupazionale. Noi praticamente abbiamo raggiunto i livelli pre-pandemici sia in termini di occupazione , anzi abbiamo addirittura superato il 59%, che era un po' una soglia che noi da 30 anni ci portiamo dietro. Tuttavia all'interno di questo 60% di occupati c'è di tutto. C'è molta precarietà, ci sono salari bassi. Abbiamo troppe persone che guadagnano troppo poco, un terzo, quasi, dei lavoratori guadagna meno di € 1.000 al mese. Il 28% dei lavoratori guadagna un salario orario di meno di € 9 lordi l'ora. Su questi problemi penso che l'agenda politica debba essere prioritaria. C'è una esigenza di introdurre o un salario minimo orario o di rafforzare la contrattazione.