Metà legislatura, quali promesse elettorali sono state mantenute

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1 giorno fa

Sì siamo al giro di boa se stessimo raccontando una regata, quindi qual'è la velocità di crociera dell'economia italiana sotto il Governo Meloni, tenendo ovviamente conto che non tutto dipende da Palazzo Chigi? Beh sulla crescita in questi due anni e mezzo l'Italia è cresciuta poco più dell'uno percento, la Germania ha fatto peggio, ma, la media europea, la Francia, per non parlare della Spagna hanno fatto meglio. Se dovessimo stilare una classifica, della crescita del PIL italiano rispetto al resto dell'eurozona, nel 2024 abbiamo chiuso quindicesimi, insomma, non un grande risultato, in peggioramento, ma attenzione perché se noi guardiamo alla colonna sinistra, quindi il pre-Covid, sostanzialmente, ci siamo sempre posizionati all'ultimo posto in eurozona e stiamo purtroppo tornando a quei livelli con una produzione industriale in crisi da due anni, ma dall'altra parte, un'occupazione record ormai con un milione di posti di lavoro in più. Probabilmente ciò che è mancato alla crescita, dal motore della crescita è il PNRR. Quando Giorgia Meloni è arrivata a Palazzo Chigi, ha preso in mano un PNRR che aveva un ritardo medio di circa il 40% 12 miliardi spesi nel metà 2022 su un obiettivo di circa 20. A dicembre 2024 gli ultimi dati danno un ritardo, più o meno simile, quindi purtroppo non si è recuperato il terreno perso. Tra l'altro se confrontiamo la spesa del PNRR con l'orizzonte finale di metà 2026, questo è il livello di giugno 2022, prima. arrivasse il Governo Meloni, oggi siamo qui, più o meno a un quarto di spesa, insomma c'è tanto ancora da fare, anche se le rate le ha incassate tutte il Governo italiano. Vediamo un po' di promesse contenute nel programma comune del centrodestra per le elezioni del settembre 2022, taglio del cuneo fiscale sul fisco, ci siamo, 13 miliardi e mezzo tagliati nel 2025. Invece sulla riduzione della pressione fiscale qua l'ISTAT smentisce il Governo perché è aumentata, perché? Beh probabilmente perché con l'aumento dell'occupazione molte più persone hanno pagato le tasse più che proporzionale, all'aumento del reddito. Sulle famiglie la maggioranza Meloni ha promesso di allineare la spesa italiana a quella europea, mancano 15 miliardi, ma sono dati ancora vecchi, staremo a vedere, l'aumento dell'assegno unico c'è effettivamente stato, sulle pensioni invece, qua sono le promesse più disattese perché sono state aumentati gli assegni minimi, ma dall'altra parte la flessibilità in uscita non si è visto con limiti a Opzione Donna, e quota 103, per non parlare dell'abolizione della riforma Fornero. A te. .