Italo batterà bandiera svizzera. Il secondo operatore italiano di treni ad alta velocità entra infatti in MSC, uno dei gruppi di trasporto marittimo più grandi al mondo. La società, fondata dall'armatore sorrentino Gianluigi Aponte e basata nella Confederazione Elvetica, dopo una lunga trattativa rileverà il 50% circa di Nuovo Trasporto Viaggiatori, il gruppo fondato nel 2006 dai soci italiani Luca Montezemolo, Giovanni Punzo, Diego Della Valle e Giuseppe Sciarrone, per far concorrenza nell'alta velocità all'allora monopolista Ferrovie dello Stato in una liberalizzazione del settore che ha fatto da apripista in Europa. Italo ha infatti una quota di mercato di oltre un terzo nel trasporto passeggeri dell'alta velocità con una flotta di oltre 50 treni che collegano 50 città italiane trasportando più di 20 milioni di passeggeri l'anno. E NTV si è allargata negli anni anche ai pullman con Itabus in un percorso di intermodalità, ossia operare con differenti mezzi di trasporto combinati tra loro, che MSC sta cercando di consolidare con questa acquisizione. Per la società famosa per le crociere ma molto attiva anche nel trasporto merci un'operazione da oltre 4 miliardi complessivi. L'attuale socio di maggioranza, il fondo americano Global Infrastructure Partner, incassa una lauta plusvalenza, aveva comprato per circa un miliardo, e "resta socio di minoranza e partner strategico di lungo periodo" si legge nella nota di MSC. La stabilità sembra garantita anche dalla conferma dei manager, a partire dal presidente Montezemolo ed all'ingresso di nuovi soci italiani. E si pensa già a nuovi investimenti vista l'enorme liquidità di cui MSC dispone. La flotta di treni salirà a 60 nei prossimi mesi.