Parità euro-dollaro: cosa significa per le nostre tasche?

Era dal 2002 che il Dollaro e l'Euro non valevano la stessa cifra. Nelle ultime ore, si è raggiunta questa parità dopo una rincorsa che è durata dei mesi; lo possiamo vedere anche sul nostro grafico perché qua vediamo, appunto, dall'inizio dell'anno quanto l'Euro è sceso nei confronti del Dollaro, fino appunto, ad arrivare nelle ultime ore, a essere appunto in parità. Cosa cambia però poi nelle nostre, nelle nostre vite quotidiane? Perché questo poi è l'importante. Vediamo, una freccia che va in giù, cambio Euro Dollaro, appunto. Sale invece l'inflazione, il costo dell'energia perché spesso il petrolio è venduto in dollari. Quindi, se noi dobbiamo comprarlo e l'Euro vale meno nei confronti del Dollaro, beh, anche la pompa di benzina purtroppo costerà di più. Costa anche di più fare un viaggio negli Stati Uniti perché il cambio è più svantaggioso in questo momento, quindi attenzione per chi volesse farlo. L'unico lato positivo diciamo per noi è l'aumento delle esportazioni europee che però avviene in un secondo momento e purtroppo non compensa i lati negativi. Andiamo a vedere anche le cause. La Banca Centrale Americana sta alzando i tassi di interesse contro l'inflazione. Inflazione fortissima in particolare, appunto negli Stati Uniti e questo aiuta sempre storicamente il dollaro. Poi per l'eurozona si avvicina una possibile recessione quindi un'economia che potrebbe andar male, beh la sua moneta non può che soffrirne. E poi il fatto che in un momento di forte incertezza, eh se non è questo, quando con una guerra guerra in corso, con una crisi energetica in corso, si punta sempre sul Dollaro la valuta globale di riferimento. Quindi, questo è un po' lo scenario. Ricordiamo dal 2002 non avveniva la parità Euro-Dollaro.