Il tema dell'ingresso di una società cinese nella proprietà del porto di Amburgo aveva creato polemiche molto accese in Germania. Sei ministeri avevano espresso esplicita contrarietà all'operazione promossa dal cancelliere Olaf Scholz, primo fra tutti il ministro dell'Economia Robert Habeck che aveva fatto di tutto per bloccare l'affare, alla fine ha vinto la linea del compromesso. Anziché al 35% i cinesi del gruppo Cosco entreranno nel capitale di uno dei terminal della città nel nord-est della Germania con il 24,9%. L'accordo dovrebbe limitare i cinesi ad una presenza puramente finanziaria e prevedere alcuni limitazioni ai poteri della Cosco come ad esempio il divieto di nominare membri del management. Ciò non basta a sopire le critiche: della CDU che parla di errore ma anche a livello europeo. Per il presidente del PPE, il bavarese Manfred Weber, l'SPD non ha imparato la lezione del Nord Stream 2. Ma perché la Cina è voluta entrare nel capitale di un terminal del porto di Amburgo? Presto detto, innanzitutto perché è il principale "handler" della struttura, solamente nel 2021 qui sono arrivate due miliardi e mezzo di tonnellate di merci da Pechino, oltre quattro volte quelle partite dagli Stati Uniti, seconda nazione per importanza tra quelle che lavorano nel porto tedesco. In secondo luogo perché l'economia portuale contribuisce con un valore aggiunto lordo di 50,8 miliardi di euro. Il terminal merci di Amburgo è il terzo più importante d'Europa per quantità di merci preceduto da Rotterdam in Olanda e Anversa in Belgio e tra i primi 20 nella classifica mondiale, collega via mare la Germania con il nord Africa, il Medio Oriente, l'Asia e il nord Europa, via terra con tutti i Paesi europei e asiatici. Il gruppo Cosco di proprietà statale è la quarta compagnia di spedizioni di container al mondo. Il progetto sarebbe quello di fare del terminal un punto di trasbordo privilegiato in Europa, ma i più critici fanno notare come l'azienda spesso sia entrata in nuovi porti come azionista di minoranza per poi ottenere però maggiore controllo.























