Verrebbe da dire fall of the money no? Perché con cali delle borse così consistenti beh, in borsa hanno perso molto anche i miliardari che hanno sostenuto Donald Trump. In cima alla lista ci mettiamo Elon Musk che secondo il Washington Post avrebbe fatto pressioni sul Presidente perché cambiasse la sua politica sui dazi per adesso senza successo. Elon Musk che non ha esternato pubblicamente le sue preoccupazioni, ma in effetti su X, la sua piattaforma, ha pubblicato questo video di Milton Friedman, premio Nobel per l'economia e probabilmente la voce, che più ha difeso nella storia il libero commercio e il libero mercato. Chi invece si è esposto di più è Bill Ackman. Chi è Bill Ackman? È un altro miliardario, anche lui a favore di Trump durante la campagna elettorale e che prima appena successivamente all'annuncio dei dazi, aveva fatto i complimenti a Trump, aveva detto questa è una buona idea, mentre qualche giorno dopo, intanto sta perdendo il 15% in borsa, ha consigliato di licenziare i suoi consiglieri economici. Probabilmente però l'elemento più interessante per adesso pubblico sono queste parole di Jamie Dimon, che è il capo di JP Morgan, è davvero una delle voci più autorevoli e ascoltate nel gotha finanziario che dice, ci saranno conseguenze inflazionistiche per i dazi e quindi i prezzi più alti negli Stati Uniti, meno crescita e prima si risolve questo problema, meglio è. Quindi parole del tutto in contrasto con il pensiero e ciò che è stato detto da Donald Trump che ha invece pubblicato post in direzione opposta. Ma chi c'era a quell'inauguration day del 20/1? Quanto ha perso Mark Zuckerberg, capo di meta? -12% dall'inizio dell'anno, Jeff Bezos, capo di Amazon, -18%, e Elon Musk, capo di Tesla, -31%. Elon Musk quanto ha perso? Andiamolo a vedere in soldi, in soldoni, 135 miliardi in meno, ha perso l'intero patrimonio stimato di Bill Gates dall'inizio dell'anno. 43 miliardi meno per Jeff Bezos, 25 miliardi meno per Mark Zuckerberg e in questa grafica vedete anche altri miliardari che hanno sostenuto più o meno pubblicamente Donald Trump. Non piangono solo i ricchi perché in America molti investono in azioni anche per i propri fondi pensione, il 61% degli americani e non è un caso quindi che questi scossoni in borsa portino i sondaggi per Trump sui temi economici e sull'inflazione in territorio negativo. Il 55% degli americani non approva appunto queste politiche commerciali di Donald Trump. A te. .























