Il futuro della Golar Tundra non sarà a Piombino. La ricollocazione dopo tre anni dell’impianto off shore, quindi al largo della costa, uno dei punti critici alla conferenza dei servizi, sarà fuori golfo di Follonica. "Oggi Snam, formalmente in conferenza di servizi, ha ammesso che Piombino non è tra le collocazioni papabili per l'impianto off shore. Quindi questo ci porta a essere soddisfatti, a gioire, a ritenere che il buon senso ha prevalso". Una vittoria quindi sul lungo periodo per la città che rimane contraria anche nel breve alla nave gasiera in porto, di qualunque colore venga dipinta. Resta ottimista il commissario per l’opera Giani che avrà a disposizione un’altra conferenza dei servizi prima della decisione finale prevista entro il 27 ottobre. Giani insiste sulle opere di compensazione. Bonifiche e infrastrutture già in passato promesse dallo Stato e alcune già cantierizzate, ma chiede anche una riduzione dei costi energetici per il tempo in cui la nave sarà in banchina. " È la precisazione che noi abbiamo messo al 50% di bollette per imprese e cittadini. È importante per i cittadini, è importante per le imprese". Non esistono compensazioni dice ancora il Sindaco quando in gioco c’è la sicurezza. Cosi, non troppo convintamente, Ferrari spera in un ripensamento del nuovo Governo guidato dal suo partito Fratelli d’Italia, schiacciato da cinque miliardi di metri cubi di gas naturale che valgono come l’ossigeno.