Produrre energia sostenibile per l'ambiente e per le famiglie. L'intento è alto e i risultati arrivano. Il bando alternative di Fondazione Cariplo permette la diffusione di 17 comunità energetiche rinnovabili per un valore totale di un milione di Euro. "Fondazione Cariplo, da 15 anni, si occupa di ambiente. Proprio come Fondazione ha un'area ambiente, che vuol dire appunto in 25 anni: 1800 progetti e 145 milioni di Euro. A me piace pensare un po' che, come un milione e mezzo di anni fa, la nostra civiltà umana nasce attorno al fuoco no, che è la prima trasmissione tecnologica che genera cultura, condivisione, trasmissione di un sapere, forse adesso siamo all'alba di una nuova rivoluzione, di una nuova era, anche dal punto di vista umano, in cui la comunità energetica quindi l'energia rinnovabile diventa un nuovo focolare attorno al quale si creano nuovi rapporti di collaborazione e nuove reti." Un progetto importante per la Fondazione che parte e coinvolge diverse strutture come questa, a Lodi: "Il Mosaico", un centro di assistenza educativa, psicologica e socio sanitaria rivolta disabili e anziani, minori e famiglie. Qui sorgeranno i nuovi impianti fotovoltaici, ampiamento di quelli esistenti ed è qui che incontriamo il responsabile di Legambiente che entra nel dettaglio del progetto ed i suoi risvolti economici e sociali per il territorio. "Qui, ospiteremo 30 kilowatt di picco, un inizio; il primo piccolo impianto solare della comunità energetica che vorremmo coinvolgesse, alla fine, praticamente tutta la città. Una città che diventa una comunità energetica." Che si traduce in risparmio. "Per una famiglia di modesti consumi, vuol dire risparmiare circa il 20% della bolletta, ma noi speriamo di ridistribuire, come cooperativa, a vantaggio dei ceti più deboli una quota maggiore." La comunità energetica di Lodi sarà un aggregante per il territorio, uno stimolo per l'intera città, ma anche un esempio. "Tramite le comunità energetiche noi riusciamo a mettere in rete realtà istituzionali in questo caso c'è anche il Comune di Lodi, c'è la Provincia, le scuole, ma anche realtà del privato sociale, del terzo settore e poi tantissimi liberi cittadini che intorno a un bisogno si trovano e la comunità si ritrova per un obiettivo comune.".