Dire no al Mes è questione di rispetto e di difesa dell'Italia, degli italiani e delle nostre imprese. È un prestito che dovrà essere restituito a condizioni imposte a tavolino tra Berlino e Bruxelles. Tutti gli altri Paesi europei non lo stanno accettando e usando, stanno usando le loro forze, energie, risparmi. Quindi smettiamola che si va avanti da quattro mesi a parlare di soldi che non ci sono, mettiamo buoni nel tesoro, manteniamo il pagamento della cassa integrazione come promesso, svegliamo le banche che non stanno dando i prestiti necessari e lasciamo stare l'Europa perché da quattro mesi dice solo chiacchere, soldi zero.