Prima ammorbidirlo, poi eliminarlo. Il superbollo per le auto più potenti potrebbe essere a fine corsa. Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, all'evento House of Mobility di Verona, ha tracciato la strada parlando di superamento graduale da completare già prima della legge di bilancio 2026. Il superbollo è la tassa dovuta da chi possiede automobili di potenza superiore a 185 kW, €20 per ogni kW che supera questa soglia. Generalmente si tratta di auto sportive dalle forti prestazioni o di suv e altri modelli di grandi dimensioni. Insomma, vetture che non sono per tutte le tasche. Una sovrattassa introdotta dal governo Berlusconi per le auto oltre i 225 kW, poi inasprita nel 2012 dal governo Monti nel decreto Salva Italia che abbassò la soglia ai valori attuali. Il Ministero sta lavorando proprio per alzare il livello sopra il quale è dovuto il balzello, per poi eliminarlo del tutto in un secondo step. Lo Stato ci ricava circa €200 milioni l'anno, ha ricordato Salvini, secondo cui il Governo non intende premiare chi ha macchine costose, ma incentivare la vendita di queste vetture.