Nel Decreto energia c’è anche una norma “salva-commercio”. Non è più la sanatoria sulle sanzioni per omissioni ed errori nell’emissione di scontrini e fatture – come era emerso – ma un più blando ravvedimento operoso per violazione delle regole di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica al Fisco e nelle emissioni di scontrini fiscali. Chi effettuerà il ravvedimento sarà esentato dalla sospensione dalla licenza: gli importi a cui si riferisce la norma sono quello tra il 1°gennaio 2022 e il 31 giugno 2023 e devono essere pagati entro il 15 dicembre.