"Mario Draghi è considerato in tutto il mondo il più grande statista ad oggi. Lo ha dimostrato salvando l'euro, lo ha dimostrato con grande capacità di leadership alla testa della Banca Centrale Europea. E penso che abbia una maturità per fare le cose. Lo si vede soprattutto nel cambio della campagna vaccinale e nel fatto che oggi l'Italia ha il secondo PIL in Europa insieme alla Francia, cose che non si erano mai viste nella storia. Ma soprattutto è la garanzia per i 200 miliardi che l'Europa ci sta dando, di cui 80 regalati, che ricordiamoci nessuno ti regala 80 miliardi e non sei sicuro che con quegli 80 miliardi ci fai qualcosa di buono e serio. Quindi più che per i mercati è per i partner europei che si aprono il loro portafoglio per dare dei soldi a noi. E questa è una garanzia che nessun politico ha se non Mario Draghi". "Secondo lei c'era davvero il pericolo, Serra, che comunque, si è letto no, che ci fossero quasi gli investitori pronti a schiacciare il bottone "vendere" sui nostri Titoli di Stato qualora l'esito, diciamo, in questo fine settimana fosse stato diverso, in qualche modo minando anche la figura del Presidente del Consiglio come conseguenza. Era davvero così ? C'era questa sorta proprio di monitoraggio a vista del nostro Paese?". "Ma guardi noi sfortunatamente dato che per 30 anni siamo come una famiglia che ogni anno spende più soldi di quelli che guadagna". "Certo". "E quindi ci siamo ridotti ad avere il 160% del debito pubblico. È come se lei invece sulla sua casa avesse una casa che vale 100 e un mutuo di 160. Cosa succede? Se smette di pagare la rata sul mutuo vengono e le prendono la casa. Ecco questo fondamentalmente è la situazione in cui si trova l'Italia dopo 30 anni di tante parole e pochi fatti e zero riforme. Quindi non è un tema dei mercati, è tutti i risparmiatori. Si immagini risparmiatore tedesco, americano, cinese, giapponese, che ha prestato dei soldi all'Italia quindi ha preso i suoi risparmi e li ha dati agli italiani controlla gli italiani. Se questi fanno bene il loro lavoro, se fanno le riforme e crescono ci finanziano anche a tassi più bassi se invece diamo l'impressione di esserci presi i soldi e di voler scappare con il bottino chiaramente questi scappano e così facendo aumentano il costo dell'indebitamento. Quindi non esiste qualcosa come i mercati sono altri risparmiatori che ci hanno finanziato, che ci stanno guardando. Perché altrimenti sembra quasi che i mercati siano una, come dire, una divinità voodoo africana. Sono semplicemente la somma di coloro che ci hanno finanziato che sono famiglie americane, giapponesi, cinesi, svizzere, né più né meno". "Secondo lei il Governo in questo momento sta facendo delle cose con concretezza? Cioè lei è un attento osservatore di quello che fa il Paese. Secondo lei questo governo sta facendo, rispetto anche a chi negli anni l'ha preceduto?". "Dunque secondo me ha fatto benissimo nei primi sei mesi. Poi negli ultimi tre con l'avvicinamento dell'elezione del Presidente, e quindi del tema Quirinale, ha rallentato. Spero che adesso riacceleri così come ha fatto all'inizio perché ha tutte le competenze e i soldi per poterlo fare".























