"Crede davvero che lo sprint di inizio anno quando ha mostrato le borse europee possa mantenersi nel tempo?" "Secondo me il tema è questo, io mi ricordo l'anno scorso, a Tokyo, a Singapore, dove incontrando tutti i grandi investitori mi hanno detto, noi vendiamo qualsiasi cosa sia in Europa che sia Inghilterra, Europa, Euro perché c'è la guerra in Europa e per loro Europa è tutto quindi hanno venduto fondamentalmente tutto il portafoglio inclusa la valuta, s'è visto l'Euro è arrivato allo 0,95. Dopodiché adesso si sono accorti, uno che probabilmente visto la diversificazione energetica che siamo riusciti ad avere, possiamo farcela, due la transizione green ormai è partita, gli Stati Uniti hanno fatto l'Inflation Reduction Act, noi in Europa dovremo seguire sennò tutte le nostre aziende si spostano tutte negli Stati Uniti, devono farlo, quindi lo faranno e a questo punto cosa succede? Il resto il mondo ha capito che forse l'Europa ce la fa. Terzo punto, si capisce che comunque questa guerra sta arrivando ad un certo punto, questo conflitto deve trovare una soluzione altrimenti perdono entrambi, chiaro, e quindi a un certo punto si troverà una soluzione e quindi secondo me un po' di portafoglio è rientrato in Europa, perché semplicemente era scappato".