Settimana nera per le borse europee, preoccupa la Francia

Le Borse continuano a essere decisamente preoccupate per l'esito delle elezioni e soprattutto da ciò che accade in Francia. Allora andiamo a vedere la seduta, appunto l'ultima settimana con come vedete Londra che riduce le perdite almeno 0,15 % ma in resto d'Europa, l'Europa continentale le perdite sono pesanti con Francoforte che segna - 1,4 Milano - 2,8 la peggiore del Continente in listino europeo delle 50 società più capitalizzate quasi - 2 % è evidenziato da Francia, Parigi con - 2,7. Ma visto che l'ultima seduta della settimana vediamo appunto il bilancio di questa settimana orribile è la prima settimana dopo i risultati delle elezioni europee, e spicca in negativo il dato di Parigi - 6,2 % Parigi che annulla tutti i guadagni dall'inizio dell'anno la peggiore settimana dal marzo del 2022, 100 miliardi di capitalizzazione persi, perché? Perché preoccupa l'esito delle elezioni parlamentari previste per il 30 giugno e il 7 luglio a renderlo evidente è anche lo spread quindi il differenziale tra i titoli di Stato francesi e quelli tedeschi come vedete il picco che proprio da lunedì a quando appena la Borsa ha aperto, la Borsa di Parigi ha aperto, guardate che picco incredibile, è raddoppiato lo spread tra i titoli francesi e quelli tedeschi misurando il rischio che si corre perché si corre questo rischio? Perché già la Francia è tra i Paesi messi peggio dal punto di vista del bilancio pubblico del deficit, guardate prevista nel 2024 essere il secondo peggior Paese per l'indebitamento in aumento i conti pubblici già non erano messi bene, con un debito che quindi cresce ma in più se ci mettiamo il fatto che Rassemblement National ha un programma che adesso sta venendo anche rivisto, ma insomma il programma con cui si è presentata alle Europee prevedeva oltre 100 miliardi di euro di nuova spesa soprattutto sull'energia e sulle pensioni questo preoccupa per la stabilità del bilancio pubblico francese, e questo in qualche modo anche può andare a contagiare altri Paesi molti indebitati come l'Italia. Guardate un po' lo spread italiano con quello tedesco anche questo in aumento, siamo sotto i massimi dell'anno ma insomma comunque è un rialzo importante e quindi potrebbe essere sintomo di un contagio non solo francese ma di tutta l'Europa.