La morte, una morte annunciata fin dal fine settimana, e avvenuta ieri di Sergio Marchionne ha coinciso con fortissime perdite dei titoli della galassia Fiat in Borsa. Una cosa che si può certamente dire è che l’addio a Marchionne non sembra essere, se non in minima parte, la causa di tale tracollo. A pesare sono stati i conti presentati ieri dal nuovo ad di FCA, Mike Manley, conti positivi, ma meno di quanto gli analisti si sarebbero aspettati. Ieri però è anche la prima volta che il gruppo presenta conti con debiti azzerati, un evento quasi epocale per una società che quando Marchionne la prese in mano nel 2004 era in mano ai debitori, le banche, e virtualmente fallita. Marchionne lascia la società con i conti in regola, ma che non ha potuto innovare il prodotto quanto avrebbe voluto. È questa la sfida in un anno che lui stesso ha definito molto duro per il nuovo amministratore delegato Mike Manley, la sfida quindi è quella di far entrare il gruppo nel settore delle auto ibride, della auto a guida autonoma e delle auto elettriche. .