Sky Tg24 Business, la puntata di martedì 9 dicembre

00:23:23 min
|
1 ora fa

Bentornati a Sky TG 24 Business, puntata di martedì 09/12. I mercati finanziari sono ovviamente concentrati sulla vigilia della Federal Reserve, è il tema forte di questa prima parte della settimana. Ve l'abbiamo raccontato ieri, lunedì, ovviamente lo confermiamo nella giornata di oggi, in cui emergono anche delle indiscrezioni sulle spaccature interne, al board della Banca centrale americana, non tanto per la decisione di domani che è pressoché scontata, quanto piuttosto per poi le decisioni future nel 2000:20. Ne parleremo. Guardiamo anche al settore high-tech, perché nelle ultime ore dalla Casa Bianca è arrivato un via libera all'export verso la Cina di semiconduttori di Nvidia H 200. Avete letto, sono un tipo particolare legato all'intelligenza artificiale. Ed ecco perché è una notizia importante. Ieri il settore high-tech è stato tra i migliori in una seduta, tutto sommato grigia, anonima a Wall Street e nonostante diversi produttori di chip cinesi, questa notizia tanto bene non l'abbiano presa. E poi ancora il nostro focus in seconda parte è dedicato al mercato degli immobili di lusso in Italia. Faremo una foto del 2025, ma anche delle prospettive per i prossimi anni è sempre sul lusso. Ci agganceremo poi per capire se c'è stato e com'è stato questo impatto dei dazi americani sul settore luxury a livello mondiale e italiano in particolare. Ma andiamo per ordine e cominciamo con l'andamento di stamane dei mercati finanziari subito in diretta con Chiara Di Michele del Sole 24 Ore, Radio Cor per fare il punto della mattinata a te. Sì buongiorno, le borse europee al momento viaggiano contrastate, come vediamo con l'aiuto della grafica, però Milano va va bene tra le migliori, mentre rimane più indietro, um Parigi. Come dicevi l'attenzione è sicuramente rivolta al verdetto della Federal Reserve che arriverà domani, il mercato dà praticamente per scontato un taglio di 25 punti base dei tassi di interesse. Restano i dubbi sicuramente sulla politica monetaria per il prossimo anno, quindi, gli operatori si concentreranno sulle dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, nella conferenza stampa di um domani sera. Attenzione anche ai titoli tecnologici um dopo che appunto gli Stati Uniti, hanno dato il via libera alle esportazioni dei chip Nvidia per l'intelligenza artificiale, In alcuni per alcuni clienti cinesi, questo è un braccio di ferro che va avanti da tempo, quindi è considerata sicuramente un'apertura, um rilevante, ecco al momento i principali diciamo market mover di giornata. ecco Restiamo a Piazza Affari, Chiara, con un focus anche sui titoli che si stanno muovendo meglio, um Generali, Banca Mediolanum, insomma, l'attenzione sembra essere soprattutto sul settore finanziario. Sì, abbiamo sicuramente attenzione al s- al settore finanziario, stanno appunto, andando bene Generali, Banca Mediolanum, che beneficiano della promozione di alcuni analisti, in particolare vediamo che um Generali, um beneficia del del giudizio del della banca di investimento americana, KBW. che ha migliorato il migliorato il giudizio e la raccomandazione d'acquisto sul titolo e ha anche aumentato il prezzo obiettivo. Stesso discorso per Banca Mediolanum, che beneficia del giudizio positivo di JP Morgan. Segnalo poi anche i titoli della difesa, infatti a Piazza Affari sta andando molto bene Leonardo tra i driver. Sicuramente la Germania perché um um e e l'aumento delle spese militari da parte del governo tedesco, infatti secondo indiscrezioni riportate da Bloomberg, la prossima settimana il Parlamento tedesco, um dovrebbe approvare 29 contratti di approvvigionamento militare per un valore, record di 52000000000 di euro. Questo quindi um, Di questo ne potrà beneficiare um Leonardo, sicuramente così come gli altri titoli della difesa europei che stanno andando molto bene. Cito anche brevemente Fincantieri che beneficia ancora delle indiscrezioni di di ieri relative a una commessa in Portogallo dal valore di 3000000000 di euro. Bene, grazie, grazie a Chiara Di Michele del Sole 24 Ore Radocor per essere stata con noi. Buon lavoro e alla prossima. Sviluppiamo gli spunti che Chiara ci ha messo sul tavolo con il nostro primo ospite, saluto e ringrazio, Andrea Busi, amministratore delegato di Directa SIM. Bentornato a Sky TG 24 Business. Buongiorno, buongiorno a tutti, grazie. E allora stiamo parlando di questa riunione della Banca Centrale americana, al 90 percento, secondo tutti diciamo gli osservatori il taglio del costo del denaro arriverà, sarà dello 0:25 percento, ma soprattutto guarderemo a cosa emerge poi dai lavori di questo meeting. Voi cosa vi aspettate? Ma le le aspettative che negli ultime nelle ultime settimane si sono andate diffondendo sono quelle che vanno nella direzione di un raffreddamento, dell'entusiasmo che c'era stato solo fino a poco tempo fa, soprattutto per quanto riguarda il 2000:26. Fino a qualche settimana fa ancora si poteva scommettere su tre tagli nel 2026. Oggi sembra che gli analisti siano più indirizzati a due soli tagli nel 2026. Questo è legato ovviamente ai soliti timori per l'inflazione è un clima di generale incertezza che voi avete ricordato prima e che riguarda un po' tutti i mercati. li caratterizza in questa fase, momentanea. Insomma da tre a due si può dire che in questo momento si sta cercando di capire come potrà muoversi la Federal Reserve, se risulterà spaccata al suo interno, perché uno dei temi fondamentali è che sembra non esserci una univocità di vedute, e siamo anche negli ultimi mesi della presidenza Power, lo ricordiamo. Sì c'è anche questo elemento, soprattutto sono sorte alcune incrinature, um nell'ultima fase, quella del dello shutdown, in cui non arrivavano notizie chiare e informazioni riguardo, a i principali um e- elementi macroeconomici e e quindi in questo. regna un po' l'incertezza, la prudenza, non c'è più unanimità all'interno ed è per questo che gli analisti, in questo momento preferiscono mantenere un atteggiamento più prudente e scommettere soltanto su due tagli anziché sui tre che saranno preventivati. Poca visibilità, come avere un po' di nebbia diciamo mentre stiamo guidando davanti agli occhi e in più anche Kevin Assett, che è il. figliere economico del Presidente Trump, Trumpiano tra virgolette ortodosso, è il nome che circola di più come possibile successore a Jerome Powell, alla guida della Fed, si pensava che insomma, si pensa che possa essere molto ben incline a tenere i tassi bassi a lungo. Anche lui ha fatto qualche dichiarazione un po' più prudente, come la leggiamo spiegato in parole semplici. Mah io credo che da questo punto di vista um nei momenti in cui regna l'incertezza riguardo al futuro, l'atteggiamento che tutti quanti um le le posizioni, le le le persone con una posizione di quel genere, sia in ambito economico, ma in generale in ambito istituzionale, preferiscono la prudenza e quindi, proprio per evitare di essere scottati in futuro con delle sorprese, mantengono questo atteggiamento di copertura. prevalgono le colombe rispetto ai falchi, diciamo così, in momenti di incertezza. Diciamo meglio farsi sorprendere in positivo in un secondo momento, diciamo che in negativo se si è troppo ottimisti capito un po', una sorta di scaramanzia finanziaria. Chiamiamola così. Allora le faccio sentire solo quello. Anche i social aiutano a ricordare le cose dette in passato molto più di quanto non avvenisse vero prima c'era più una sorta di dimenticatoio, diciamo perché poi le previsioni le stime, eccetera che noi cerchiamo di comunicare chiaramente spesso vengono disattese dai fatti. E adesso nell'era social, come ricordava giustamente lei, diciamo si può andare meglio a spulciare e anche a rinfacciare certe volte alcune previsioni troppo ottimistiche o troppo pessimistiche. Volevo concentrarmi anche sul settore delle auto, specialmente auto elettriche. Stiamo parlando in questi giorni molto del comparto perché l'unione europea. Potrebbe rivedere lo stop ai motori termici fissato attualmente al 2035, si parla di un possibile spostamento in avanti di questa deadline. Abbiamo intervistato Giuseppe Bitti che è presidente e CEO di Chia in Italia, si sofferma soprattutto sul mercato italiano e sulla problematica della mancanza di colonnine disponibili e specialmente per l'Italia c'è un problema anche di ricariche molto costose, perché da noi la corrente elettrica costa di più che all'estero. Sentiamo. La rete infrastrutturale non è sufficiente, è chiaro che se guardiamo i grandi numeri apparentemente sembra che ci sia un numero di colonnine, per per confrontata con il parco circolante più che sufficiente. In realtà non è così, e soprattutto io credo che ci sia quindi da incentivare um la l- l'implementazione di una rete più capillare e più potente da un lato, ma superare anche alcune limitazioni normative che rendono anche piuttosto difficile, l'installazione delle colonnine domestiche, qualora uno abbia a disposizione almeno un box per farlo. E poi io credo che sia non da poco, il fatto che l'Italia è il paese dove le ricariche costano più che in tutta Europa. In Turchia per darvi un esempio non costa più di 40 kilowatt la ricarica, in Italia la ricarica veloce sfiora l'euro. Quindi chiaramente non c'è una convenienza economica in questo momento, per spingere la famiglia italiana a scegliere. unica automobile l'auto elettra e sicuramente anche un sistema di incentivazioni però che deve essere strutturale. Non deve essere un one shot come è successo, che poi in realtà non non è servito ad altro che a far vendere delle auto da 5000 € a 5000 € diciamo l'. Quindi io credo che ci vada una una politica seria, strutturale, um non one shot, ma che sia mirata al ringiovanimento del parco. ecco in una battuta con lei, dottor Busi, come vedete il settore auto lo state consigliando ai vostri clienti per il 2026? No, noi non non diamo consigli di investimento e comunque il settore auto um risente di una crisi che ormai è soprattutto caratterizza la Germania e i temi che ha trattato l'ospite che è intervenuto prima di me è quello si è puntato troppo in fretta sull'elettrico e oggi si cerca quanto meno di mitigare questa scadenza del 2000:35, perché gli impatti in termini di occupazione che già ci sono avuti, ricordo. in Germania lo scorso anno si sono persi persi circa 50000 posti di lavoro. La transizione, se è troppo veloce e non governata, rischia di fare più danni che benefici. Okay, quindi questo è il vostro punto di vista, chiaramente ha fatto bene a ricordare che non date consigli di investimento, però come analisi sul settore restate abbastanza cauti. Grazie davvero ad Andrea Busi, amministratore delegato di Directa SIM. Buon lavoro e alla prossima occasione. Grazie e buona giornata. Occupiamoci ora di mercato immobiliare e in particolare del settore, diciamo così, di fascia alta, le abitazioni, um diciamo premium più costose con Mannad Al Sali, che è amministratore delegato di Engelen Volkers in Italia. Benvenuto a Sky TG 24 Business. Grazie, grazie 1000 per l'invito. Allora. Piacere nostro poter fare, diciamo un po' il punto con lei su uno studio tra l'altro lo prendiamo proprio come spunto iniziale, un market report che avete pubblicato insieme al centro studi, Nomisma e che fa la fotografia dell'andamento del mercato immobiliare in Italia, con i dati relativi alla prima metà dell'anno. Il primo semestre del 2025 si è chiuso con un buon aumento delle compravendite nel settore residenziale nel suo complesso. Ci può riassumere quanto è emerso? Esattamente, il mercato immobiliare italiano si prospetta molto dinamico, frizzante, anche collegandosi a ciò che avete detto poc'anzi anche voi. Uno dei driver principali è stato anche l'erogazione de- l'accesso al credito che ha reso possibile, una crescita molto forte. 9.5 percento è la crescita del mercato immobiliare italiano a livello di compravendite nel primo semestre. C'è una costante crescita anche nel secondo semestre e se pensiamo di chiudere l'anno, credo che chiuderemo intorno al 5,5 percento di crescita a livello di numero di compravendite. Le motivazioni di conseguenza sono, non solo l'inflazione che ha reso possibile una maggior potere di acquisto da parte delle famiglie italiane, un accesso al credito, um Che ha fatto sì che ci fosse 111 push esogeno um che um ha fatto, ha reso possibile questa crescita del del mercato immobiliare. A livello di prezzi abbiamo avuto anche, una una costante crescita e nei primi nel primo semestre, un po- uno punto tre percento nel primo quarter, 0,6 percento nel secondo quarter. Crediamo che questo effetto, Positivo continui per la chiusura dell'anno, ma anche come outlook per il prossimo per i prossimi tre anni. ecco Volevo concentrarmi con lei soprattutto sul se- segmento di fascia alta, quindi sulle abitazioni ovviamente più costose. Qui abbiamo proprio un vostro report da poco pubblicato che riguarda le due città principali del nostro paese, ovviamente Milano e Roma. Quali sono i punti essenziali, in estrema sintesi poi dedichiamo una battuta diciamo. due piazze separatamente. Assolutamente in primo in primo luogo, tutta tutto il mercato italiano è un mercato frizzante e dinamico. Le due principali città lo fanno da traino al mercato. I driver sono coloro che abbiamo insomma i driver che abbiamo citato poc'anzi, ma anche dei nuovi trend. Parliamo. esempio degli investimenti stranieri in Italia, se guardiamo ai primi nove mesi arriviamo quasi a 8000000000 di in- um di capitale straniero investito in Italia, è quasi un +20 percento anno su anno. E quindi è un incremento molto molto consistente, ma è legato anche ad eventi come ad esempio le le Olimpiadi invernali per Milano Cortina o il Giubileo del 25 a Roma oppure non c'è correlazione? Assolutamente sì, nel senso non c'è solo una spiegazione. in primis c'è una un'attrattività del mercato immobiliare italiano a livello di non solo qualità di vita, ma anche di rendimento. Abbiamo ovviamente una flat tax che fa sì che l'italia sia il terzo paese a livello di inflow di milionari nel mondo. Abbiamo anche delle agevolazioni, ad esempio a livello di Milano da un punto di vista logistico, perché è vero che c'è Milano Cortina, ma è anche un hotspot. è molto comodo per per avere accesso anche agli altri mercati europei, per cui rende Milano non solo attrattiva da un punto di vista immobiliare, ma anche da un punto di vista culturale e logistico per gli stranieri. Ecco su Milano le faccio vedere anche questa grafica che abbiamo preparato che riassume il numero di compravendite residenziali nel suo complesso con una del 6,8 percento, nel primo semestre dell'anno rispetto al primo semestre, ovviamente del 2000:24, e con i prezzi nel segmento lusso che ovviamente vanno in una forchetta piuttosto ampia, ma parliamo di, picchi anche superiori ai 12000 € al metro quadrato. In estrema sintesi, com'è andato, come sta andando questo mercato, quali sono le zone che si stanno, come dire, apprezzando di più? In realtà i mi- i picchi di Milano arrivano anche quasi a 30000 €, ma a punte a punte quasi da 30000 € a a Brera, ma effettivamente abbiamo parlato di un di un primo semestre molto, molto forte, molto solido, 6,8 percento di crescita, pensiamo che continui questa crescita anche nel secondo semestre. um Diciamo tutta la città strutturalmente sta in in continua crescita, volendo, Citare un un'area, forse la zona est dove abbiamo diciamo un po' più di challenge dal punto di vista di crescita um immobiliare, però strutturalmente è una città che ha tutte tutte le caratteristiche per guardare in avanti con con positività. se guardiamo anche non solo alle aspettative nostre di Nomisma rispetto alla crescita delle compravendite continuerà nel prossimo triennio, così come continuerà una crescita da un punto di vista di aumento dei prezzi. Molto interessante anche quello che ci ha detto lei. Ci sono delle punte ben superiori a quella forchetta che di che abbiamo mostrato anche in grafica e che ritroviamo probabilmente mi corregga se sbaglio, anche a Roma, che è la seconda piazza, chiaramente più importante del paese e che avete monitorato in questo studio con Nomisma, qui la cifra, forse anche qui media è un filino più bassa, ma ci dica lei quali sono anche qui i trend che state osservando. Roma Roma come Milano um si assesta con la crescita del mercato immobiliare anche a livello italiano, fa da traino. I numeri e i prezzi anche nel lusso sono ovviamente più bassi rispetto a Milano, ma i trend sono continuamente um positivi e in solidità. um È molto attrattiva Roma, proprio per una questione di pricing, così come abbiamo citato poc'anzi. Giubileo, opportunità di investimento fanno sì che Roma sia sempre più appetibile anche per per capitale straniero. Le zone e le aree di crescita ovviamente sono principalmente quelle centrali, l'effetto Giubileo si è sentito, ma soprattutto anche l'effetto PNRR, dovuto ai vari cantieri e l'outlook di crescita, settore ospitality anche molto molto in crescita nella capitale, che fa sì che l'outlook per i prossimi tre anni sia molto positivo anche per per Roma. Quindi una crescita non solo. a livello di numero di compravendite, ma anche soprattutto a livello di prezzi, soprattutto paragonate con altre capitali europee in cui effettivamente fa sì che ci sia un gap potenzialmente da colmare secondo gli investitori. Su questo outlook a cui lei ha fatto cenno per il prossimo triennio, magari ci torniamo più specificamente in una prossima occasione. Ora il tempo purtroppo è davvero volato via. Ringrazio il nostro ospite Mohannad Al Sali, amministratore delegato di Enel. Volkers in Italia per essere stato con noi. Alla prossima. Grazie Mannad. Grazie. Grazie. Abbiamo ancora un po' di minuti da usare insieme per agganciarci in parte alla questione diciamo beni di lusso. Abbiamo visto chiaramente come il mercato premium di fascia alta in Italia sia piuttosto vitale. Salutiamo e ringraziamo il nostro prossimo ospite, David Pambianco Pambianco News, bentornato a Sky TG 24 Business. Buongiorno, buongiorno a tutti. Grazie dell'invito. Che cosa possiamo dire nel senso, come possiamo riassumere l'anno 2025 del settore appunto del luxury come si dice, quindi dei beni di lusso, della moda di alta gamma, prodotti tipicamente italiani ma non solo, doveva essere l'anno del grande impatto dei dazi americani. Al momento sembra che così non è stato, ci ci racconti tutto. Ma allora non è stato un anno facile um più che per motivi esogeni come que- come i dazi, um piuttosto è stato un anno di profonda ristrutturazione e anche un, non si può non dire di crisi del settore, però è una crisi più, um derivante già dall'anno precedente, quindi è un settore che post Covid ha subito come tanti altri settori un'esplosione, e e oggi è in corso un profondo, riassestamento diciamo del mercato. Quindi è stato un anno molto difficile um poi parlando di lusso non si può non dire che, um non so se ci sono dati discordanti, ma diciamo che almeno la metà del del lusso mondiale è prodotto in Italia e quindi, um C'è stato un grosso impatto sulla filiera e quindi sull'occupazione in Italia, però, la la cosa positiva è che sembrerebbe dalle ultime trimestrali che questo, calo del lusso si è arrestato e quindi siamo arrivati a un a un piano, um e da qui è è plausibile pensare che già nel 26 si incomincino a vedere, dei segnali di ripresa e quindi anche per il nostro al nostro sistema industriale credo che possa essere una notizia molto buona. Questo è chiaramente l'aspetto che ci interessa più da vicino, perché come lei ci ha detto, è stato un anno complicato, non solo e non tanto per la questione dei dazi, però, Ci ha dato anche una, come dire, una prospettiva di speranza e di ottimismo. Stiamo un attimo sull'Italia, perché chiaramente il settore è um diciamo importante a livello mondiale, perché è così importante per la nostra economia, per il nostro sistema? Sì, um come ho detto, l'Italia al di là di essere un mercato di consumo, ma sicuramente non è un mercato di consumo, um così importante come tanti altri che sono oggi, il mercato americano in primis, ma anche il Medio Oriente, quindi comunque la Cina e i paesi asiatici. Quindi l'Italia è però u- un unicum a livello mondiale, perché è il paese in cui si producono, la gran parte dei beni di lusso, che si parli di accessori come le calzature della pelletteria, che si parli di occhiali, che si parli di gioielli, come vedo adesso nella nell'immagine. Direi che la la la gran parte di produzione avviene qua e non è un caso che tutti i più importanti brand del lusso internazionali abbiano aperto sedi produttive in Italia, solo per citare le VMH, se non erro, l'Italia dopo la Francia è il secondo paese con il più alto numero di dipendenti per quel gruppo. E e che pa- parliamo credo di qualche decina di migliaia di di persone, quindi insomma la la filiera industriale è in gran parte qui da noi e per una volta non siamo tanto consumatori o importatori, ma siamo produttori e siamo, tra i più importanti player al mondo. Abbiamo davvero poco tempo, le chiedo in una battuta finale davvero in un minuto, quali tendenze vedete nel 2026? Già ci ha detto che può essere un anno positivo e di ripresa, di riaccelerazione del settore. Sì, allora diciamo che ci aspettiamo um gli Stati Uniti e a prescindere dai dazi, sembra che sia un mercato molto resiliente e quindi, ci aspettiamo che continui la ripresa del del dei consumi e quindi ci aspettiamo un ottimo anno per quanto riguarda il mercato americano. um Segnali positivi ci aspettiamo dall'Asia. Punto di domanda è la Cina per capire se ripartiranno anche lì i consumi il lusso, dove non dimentichiamo che la Cina era il primo mercato per il lusso e valeva quasi il 40% e c'è stato un calo da elastico. L'Europa credo che sia da considerare un mercato stabile. È molto interessante anche questo, chiamiamolo riequilibrio possibile, diciamo del peso specifico di realtà come la Cina rispetto agli Stati Uniti. Questo è un tema, Molto ampio che abbraccia chiaramente non solo la moda, il lusso, ma anche tanti altri settori. Ci torneremo, ci torneremo perché è un tema davvero affascinante e di stretta attualità. Per il momento, dobbiamo fermarci qui. Ringrazio il nostro ospite David Pambianco per essere stato con noi. Grazie è stato è stato un piacere ascoltarla e ci ritroveremo nelle prossime occasioni. Ci fermiamo qui, grazie per aver seguito anche questa puntata di Sky TG 24 Business. Mi fermo, la linea passa al telegiornale, edizione di Mezzogiorno. A dopo. .

Manovra, oro Bankitalia e contanti accendono il dibattitoManovra, oro Bankitalia e contanti accendono il dibattito
economia
Manovra, oro Bankitalia e contanti accendono il dibattito
00:01:48 min
| 1 ora fa
pubblicità
Mutui, Paesi a confronto: dove costano meno?Mutui, Paesi a confronto: dove costano meno?
economia
Mutui, Paesi a confronto: dove costano meno?
00:02:34 min
| 2 ore fa
Sky Tg24 Economia, la puntata del 08.12.2025Sky Tg24 Economia, la puntata del 08.12.2025
economia
Sky Tg24 Economia, la puntata del 08.12.2025
00:40:45 min
| 18 ore fa
Sky Tg24 Business, la puntata di lunedì 8 dicembreSky Tg24 Business, la puntata di lunedì 8 dicembre
economia
Sky Tg24 Business, la puntata di lunedì 8 dicembre
00:21:49 min
| 1 giorno fa
Sky Tg24 Economia, la puntata del 05.12.2025Sky Tg24 Economia, la puntata del 05.12.2025
economia
Sky Tg24 Economia, la puntata del 05.12.2025
00:40:08 min
| 3 giorni fa
Riforma del codice edilizio, le novità in arrivoRiforma del codice edilizio, le novità in arrivo
economia
Riforma del codice edilizio, le novità in arrivo
00:02:23 min
| 3 giorni fa
Censis: cresce debito pubblico, welfare a rischioCensis: cresce debito pubblico, welfare a rischio
economia
Censis: cresce debito pubblico, welfare a rischio
00:01:40 min
| 4 giorni fa
Sky tg24 Business, la puntata del 5 dicembreSky tg24 Business, la puntata del 5 dicembre
economia
Sky tg24 Business, la puntata del 5 dicembre
00:24:09 min
| 4 giorni fa
Torino capitale aerospaziale, la business convention per tre giorni all’Oval LingottoTorino capitale aerospaziale, la business convention per tre giorni all’Oval Lingotto
economia
Torino capitale aerospaziale, la business convention per tre giorni all’Oval Lingotto
00:02:17 min
| 4 giorni fa
Sky Tg24 Business, la puntata del 3 dicembre 2025Sky Tg24 Business, la puntata del 3 dicembre 2025
economia
Sky Tg24 Business, la puntata del 3 dicembre 2025
00:25:21 min
| 4 giorni fa
Sky Tg24 Economia, la puntata del 04.12.2025Sky Tg24 Economia, la puntata del 04.12.2025
economia
Sky Tg24 Economia, la puntata del 04.12.2025
00:40:01 min
| 4 giorni fa
Sky Tg24 Business, la puntata del 4 dicembre 2025Sky Tg24 Business, la puntata del 4 dicembre 2025
economia
Sky Tg24 Business, la puntata del 4 dicembre 2025
00:24:23 min
| 4 giorni fa
Manovra, oro Bankitalia e contanti accendono il dibattitoManovra, oro Bankitalia e contanti accendono il dibattito
economia
Manovra, oro Bankitalia e contanti accendono il dibattito
00:01:48 min
| 1 ora fa
Mutui, Paesi a confronto: dove costano meno?Mutui, Paesi a confronto: dove costano meno?
economia
Mutui, Paesi a confronto: dove costano meno?
00:02:34 min
| 2 ore fa
Sky Tg24 Economia, la puntata del 08.12.2025Sky Tg24 Economia, la puntata del 08.12.2025
economia
Sky Tg24 Economia, la puntata del 08.12.2025
00:40:45 min
| 18 ore fa
Sky Tg24 Business, la puntata di lunedì 8 dicembreSky Tg24 Business, la puntata di lunedì 8 dicembre
economia
Sky Tg24 Business, la puntata di lunedì 8 dicembre
00:21:49 min
| 1 giorno fa
Sky Tg24 Economia, la puntata del 05.12.2025Sky Tg24 Economia, la puntata del 05.12.2025
economia
Sky Tg24 Economia, la puntata del 05.12.2025
00:40:08 min
| 3 giorni fa
Riforma del codice edilizio, le novità in arrivoRiforma del codice edilizio, le novità in arrivo
economia
Riforma del codice edilizio, le novità in arrivo
00:02:23 min
| 3 giorni fa
Censis: cresce debito pubblico, welfare a rischioCensis: cresce debito pubblico, welfare a rischio
economia
Censis: cresce debito pubblico, welfare a rischio
00:01:40 min
| 4 giorni fa
Sky tg24 Business, la puntata del 5 dicembreSky tg24 Business, la puntata del 5 dicembre
economia
Sky tg24 Business, la puntata del 5 dicembre
00:24:09 min
| 4 giorni fa
Torino capitale aerospaziale, la business convention per tre giorni all’Oval LingottoTorino capitale aerospaziale, la business convention per tre giorni all’Oval Lingotto
economia
Torino capitale aerospaziale, la business convention per tre giorni all’Oval Lingotto
00:02:17 min
| 4 giorni fa
Sky Tg24 Business, la puntata del 3 dicembre 2025Sky Tg24 Business, la puntata del 3 dicembre 2025
economia
Sky Tg24 Business, la puntata del 3 dicembre 2025
00:25:21 min
| 4 giorni fa
Sky Tg24 Economia, la puntata del 04.12.2025Sky Tg24 Economia, la puntata del 04.12.2025
economia
Sky Tg24 Economia, la puntata del 04.12.2025
00:40:01 min
| 4 giorni fa
Sky Tg24 Business, la puntata del 4 dicembre 2025Sky Tg24 Business, la puntata del 4 dicembre 2025
economia
Sky Tg24 Business, la puntata del 4 dicembre 2025
00:24:23 min
| 4 giorni fa
pubblicità