Sky Tg24 Economia, la puntata del 09.12.2025

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1 ora fa

Sky TG 24 economia, puntata di martedì 09/12. Le notizie di oggi ci portano alla manovra, dove continua il lavoro in commissione al Senato per la ricerca delle coperture al centro del dibattito, l'aumento dell'uso, um al contante e l'oro di Bankitalia. Attesa per oggi la lettera del ministro Giorgetti e la Banca Centrale Europea, con ulteriori chiarimenti sulle riserve auree. All'assemblea annuale di Confesercenti il faro è sui redditi, contratti pirata e chiusura dei negozi monito del Presidente della Repubblica Mattarella sui salari, siano in linea, detto con le attese della Costituzione. E poi uno studio della Uil, stile la classifica delle città dove si paga l'Imu più alta. In testa a Roma e Milano, il 16/12, il versamento dell'acconto 2025 e in chiusura Google di nuovo nel mirino della Commissione europea aperta un'indagine sull'uso improprio dei Contenuti degli editori online per alimentare i propri servizi di intelligenza artificiale e generativa. E allora partiamo dalla manovra e dai due temi che stanno animando in queste ore e in questi giorni il dibattito politico con i due emendamenti di Fratelli d'Italia, la questione dell'oro, di Banca d'Italia e la. proposta di portare la soglia per i pagamenti in contante a 10000 € e vado subito a presentare i nostri ospiti. Do il benvenuto qui con me a Milano nei nostri studi ad Armando Siri, coordinatore nazionale dei dipartimenti responsabili del programma della Lega. Buonasera. Bentornato Siri, un saluto e un ringraziamento anche a Giulia Pastorella, vicepresidente di azione. Buonasera, grazie dell'invito. e grazie per essere con noi anche a Serena Sileoni dell'Istituto Bruno Leoni. Grazie a voi, buonasera. Dunque ci risiamo, dicevo, l'altalena dei limiti all'uso del contante sembra essersi rimessa in moto. Il minimo storico l'abbiamo raggiunto nel 2011, con il governo Monti quando venne abbassato a 1000 €, poi il limite è stato rialzato, riabbassato, tornato. temporaneamente a 1000 € con il governo Draghi eravamo nel 2000:22 e poi due anni fa il governo Meloni lo ha innalzato agli attuali 5000 e adesso con un emendamento si punta al raddoppio, cioè portarlo a 10000 €. Siri, inizio con lei. Visto che si vorrebbe inserirlo in manovra e quindi s- in manovra ci sono generalmente misure inerenti a entrate o a uscite del bilancio dello Stato, quali potrebbero essere i vantaggi di questo nuovo innalzamento? Serve solo a fare cassa, visto che per ogni, poi ne parleremo per ogni pagamento, dai cinque ai 10000 € bisogna sborsare, Una, chiamiamola così, imposta speciale di bollo di ben 500 €, non è mica poco eh. Ma io penso che il principio sia intanto l'armonizzazione con il contesto europeo. Nel contesto europeo la somma, dell'utilizzo delle transazioni in contanti è 10000 € e quindi io penso che come paese ci adattiamo al resto d'Europa. um L'utilizzo dei contanti ha una forma anche, un po' più um profonda, nel senso che, la libertà che ogni cittadino ha di disporre in contanti e quindi di evi- di evitare magari anche i costi di transazioni bancarie, Siano sia fondamentale, quindi se il denaro è mio ce l'ho um legalmente e ne posso disporre come voglio. Penso che sia una cosa molto molto importante, che va nella direzione di una forma pensiero. che è la forma pensiero della libertà, delle transazioni finanziarie ed economiche nel nostro paese. E allora Prima di dare la parola agli altri ospiti, ricapitoliamo un po' la questione con il servizio di Simone Spina che ci riassume i termini del dibattito e poi continuiamo. Il Ministero dell'economia è pronto a chiarire la questione delle riserve auree, una spiegazione per assicurare la Banca Centrale europea e che risulterà praticamente ovvia, perché confermerebbe quello che dicono le leggi comunitarie, e cioè che le oltre 2400 tonnellate di oro del nostro paese continueranno a essere custodite e gestite dalla Banca d'Italia. Per l'Eurot Tower, infatti, non si capisce perché con la manovra la maggioranza di governo abbia proposto che sia messo per iscritto che le riserve siano del popolo italiano. Quali le finalità concrete si è chiesta Francoforte dopo che aveva bocciato la prima formulazione con la quale si attribuiva la proprietà allo Stato. Il timore è che via Nazionale possa perdere l'indipendenza e che i governi possano mettere le mani su quel tesoro, per aumentare per esempio la spesa, che invece, come per gli altri paesi, rappresenta una garanzia per la stabilità della moneta unica. C'è da dire che la titolarità delle riserve auree, che già sono pubbliche, ma sono in capo alla Banca d'Italia, che pubblica non è, non sposterebbe un centesimo della legge di bilancio e risulterebbe ininfluente nella ricerca di risorse per finanziare le tante modifiche. Fra queste ce n'è una che ha acceso il dibattito politico, quella di elevare l'utilizzo del contante per i pagamenti oltre 5000 € e fino a 10000, dando però allo Stato 500 € per ogni transazione. In pratica chi volesse pagare cash oltre la soglia adesso consentita dovrebbe versare una tassa consistente. Un balzello che secondo i critici probabilmente non sarebbe un grosso problema solo per chi ha qualcosa da nascondere. Il tetto dei 10000 € non è casuale, sarà questa la cifra massima per il contante a livello europeo dal 2027, mentre ora ogni paese ha regole differenti. In Francia e Spagna ci si ferma a 1000 €, in Germania non ci sono limiti. Simone Spina, Sky TG 24. Pastorella, quindi um avremo poi modo di parlare subito dopo se, um se questa misura apre o meno le porte, a un aumento del riciclaggio e al- all'uso del nero, ma intanto mi dica se il principio la vede, um Favorevole o contraria, cioè pagare una tassa di 500 € per utilizzare, denari propri che se sono leciti, quindi hanno una provenienza lecita, sono già stati tassati. um intanto. Prego. Fa sorridere, sì, fa sorridere sentire un esponente della Lega che si preoccupa dell'omogeneità della normativa europea su tutto il territorio. Attenzione, questa normativa europea che sarà in vigore dall'anno prossimo, dà un tetto massimo, non un tetto minimo, quindi non c'è scritto da nessuna parte, non ce lo chiede l'Europa di aumentare il tetto all'uso del contante. Tra l'altro si lamentava prima il collega delle transazioni bancarie. delle potenziali dei potenziali pagamenti che questi implicano, eppure trova perfettamente normale che se io dovessi pagare in contanti 5000:600 €, 500 € di quel di quella cifra andrebbero immagino allo Stato, quindi, le cose sono 2 o si presuppone che questo innalzamento faccia emergere del sommerso e del del del denaro potenzialmente illegale, quindi è una tassa, su sorta dell'antiriciclaggio. Se però, come sostiene il collega, sia una questione di libertà di scelta del metodo di pagamento, allora innalziamolo senza tassa, cioè c'è un atteggiamento da una parte punitivo che fa sottintendere che si presupponga che questo denaro non sia perfettamente pulito. Dall'altro però da sempre i governi, in particolare di orientamento di centrodestra, sostengono che io debba essere libera di pagare come voglio. A parte Che un euro di contante o un euro, contenuto, diciamo in una carta di credito o un euro digitale è la stessa cosa, ma fatta questa premessa forse andrebbero anche tassati nella stessa maniera, quindi è una misura sbagliata in cui si cerca di raschiare il fondo del barile per cercare le coperture per questa manovra, che non so se farà emergere tanto, ma mi sembra veramente tra l'altro ridicolo e anche un pochino così ironico dire ce lo chiede l'Europa, l'Europa non ci chiede proprio niente. I leoni, pagare per poter utilizzare i propri soldi, non è una stonatura? No, è è un colpo al cerchio è un colpo alla botte, nel senso che da un lato c'è un messaggio. Anche um diciamo um libertario, se volete, um a cui è affezionato sull'uso del contante a cui è affezionata la la maggioranza di governo, appunto, um la libertà di pagare come si vuole, che ha um principio diciamo filosofico molto molto solido, ma soprattutto dal punto di vista di governo risponde alla necessità, ricordiamoci che ormai siamo. campagna elettorale e soprattutto la Lega ha una necessità di di di di di anche dopo le vicende del ponte di Messina del ponte sullo Stretto, cioè esce un po' ammaccata in questo momento, per cui giustamente la maggioranza di governo, soprattutto il partito più forte, ha bisogno di concedere qualcosa. Quindi diciamo questo allargamento dell'uso del contante ha un valore elettorale chiaro, evidente. D'altro lato però è anche necessario um cioè a- ap.si si si utilizza, um questa questa questa proposta um per provare e a per dire quantomeno che si trovano delle coperture che probabilmente non arriveranno, nel senso che sono stime che secondo me saranno del tutto disattese perché, um la tassare l'uso del. la tassazione a questo punto diventa un chiaro disincentivo rispetto all'uso del contante, anche perché è su un uso abbastanza forte, corposo, quindi non sostitutivo del fatto di non prelevare i soldi al bancomat che è che è il punto il.se volete liberale vero, cioè io devo devo essere libero di pagare senza dover andare al bancomat. È chiaro che per certe cifre non è questo l'effetto sostitutivo. Quindi dal punto di vista politico è in realtà una cosa appunto molto razionale um dare un messaggio a una parte dell'elettorato che è ancora una una parte consistente dell'attuale maggioranza e al tempo stesso trovare un modo di um trovare coperture che poi, ahimè, credo che saranno disattese. Siri, ricordiamo che lei è in libreria con un suo nuovo libro, vocabolario dei tempi nuovi per i tipi di Nova polis edizioni. um Non so se ha inserito in questo vocabolario anche la parola evasione fiscale. Perché è una domanda ovviamente che si riallaccia al discorso di prima. In un paese dove l'evasione fiscale si aggira attorno ai 100000000000 l'anno e l'economia sommersa ne vale praticamente il doppio, allentare i vincoli sull'uso del contante non rischia di fare un favore agli evasori e a chi opera in nero? Ma guardi allora una delle principali cause delle malattie autoimmuni, cioè sono quelle dove le cellule attaccano l'organismo, quindi ciascuno attacca se stesso. L'Italia ha questa, naturale predisposizione ad autoinvalidarsi, quindi prima negli anni 80 c'era la piovra e quindi eravamo il paese dei mafiosi. Adesso siamo il paese degli evasori. Ci piace, è una narrativa che ci piace. Quando io sento parlare di 100000000000 di evasione fiscale. e si fa facile ed è strumentale. Non ci sono 1001000000000 di evasione fiscale. Ci sono 100000000000 che sono l'insieme di uno. La gran parte la fa il mancato pagamento delle imposte, cioè tra imposte dichiarate dichiarate, imposte e contribu- dichiarate, che poi non vengono pagate per una serie di ragioni e infatti qui si inserisce, la nostra proposta sul tema della rottamazione della pace fiscale, cioè dare e consentire a coloro i quali dichiarano e vogliono pagare. di poterlo fare. Poi c'è l'elusione fiscale che sono sofisticati meccanismi messi in essere soprattutto da grandi organizzazioni e grandi società che utilizzano diciamo in parte l'impianto normativo in essere per eludere, quindi sottrarre parte della base imponibile e poi c'è una parte che viene proprio l'elusione fiscale, cioè la sottrazione della base. imponibile molto molto piccola. allora, um fatta questa fatta questa specifica e questa premessa, io penso che noi dobbiamo cambiare proprio la forma pensiero, perché se continuiamo ad auto invalidarci in questo modo, non riusciremmo a fare nulla di buono per noi stessi in primis una semplice domanda, ma chi è, che in buona fede con denaro lecito, proventi, proveniente dal proprio lavoro, quindi già tassato, va a fare, Un'operazione in contanti pagando 500 €, ma non conviene a nessuno, cioè le persone oneste non hanno nessuna convenienza. Ma perché io conosco tante persone oneste che ad esempio, no non non usano il bancomat, io ricordo mia nonna e mia mamma. Quando arrivò il bancomat della cosa guardi, ascolti. Sapete cosa ha fatto l'ha tagliata, L'ha tagliata e l'ha buttata nel cestino, cioè sostanzialmente io non posso entrare nel merito di quello che un italiano vuole fare, un cittadino libero vuole fare con i suoi soldi e non gli posso imporre l'utilizzo della carta di credito del bancomat e necessariamente le transazioni elettroniche fosse. Più bassa sarebbe un dico una cosa mi scusi mi scusi, la tassazione scatta da pagamenti oltre i 5000, quindi ipotizziamo uno fa 5000:50 €, deve pagarne 500. Allora le posso dire una cosa, le darò questa notizia. Io sono assolutamente, cioè io non condivido questa cosa. cioè Io il fatto che si debba pagare una tassa per l'utilizzo del contante non lo condivido non lo condivido. Il contante può essere utilizzato fino a 10000 € e come diceva la collega, non è il fatto che ce lo chiede l'Europa. Io ho soltanto detto, che è una armonizzazione rispetto alla norma europea ogni tanto quando l'Europa. dice qualcosa di sensato. Perché dire di no? Non sono strumentale per forza a tutti i costi, come certi colleghi che devono trovare il pelo nell'uomo, dico è una cosa che condivido, dico bene, siccome lo dice l'Europa ottimo, facciamola. Quindi non ho detto che c'è un obbligo. Ho detto che per fortuna c'è una disponibilità a un'apertura per me liberale che l'utilizzo dei quattrini in modo onesto da parte dei cittadini. Se c'è da pagare una tassa sono io personalmente sono assolutamente contrario. Penso che si debba correggere l'emendamento e fare in modo che tutti possano utilizzare il contante fino a 10000 € liberamente. Benissimo pastorella a lei la replica, ma siamo arrivati al punto che mi premeva sentir dire da da Siri. Prego, pastorella. Sì, diciamo siamo arrivati ad ammettere l'ovvio, nel senso che se questo è denaro lecito del della prozia anziana che non vuole aprire un conto in banca, allora non vedo perché dobbiamo um vessare la persona anziana o anche quella giovane, che molto spesso sono quelli più vessati dalle tasse, con ulteriori 500 €. Però mi permettete di essere in disaccordo con l'evasione. La flat tax è un altro dei motivi per cui oltre gli 85000 €, poi si passa al nero perché non si vuole passare allo scaglione. Detto questo, l'evasione però non giochiamo con le parole, cioè per me evasione è qualunque cosa che tolga l- um diciamo entroit nell'erario statale che poi dà i servizi ai cittadini. introiti che ci si aspetta in proporzione al lavoro o al servizio dato. Quindi anche chi adesso voi condonate dicendo Emma poverini, hanno dichiarato ma poi non hanno pagato le tasse, non hanno pagato le tasse, quindi sono evasori a tutti gli effetti. Ma no, ma non è vero, non è così. Non è assolutamente così. L'evasione fiscale è la sottrazione della base imponibile. Anche i più liberali, sono d'accordo che se lo Stato deve servire e offrire delle funzioni essenziali, che può essere la sanità, di cui stiamo dibattendo adesso in Parlamento, la sicurezza e quant'altro c'è bisogno che ci siano delle entrate proporzionali a ovviamente il sistema di tassazione. In questo caso tutti i casi da lei descritti, sono in un certo senso evasione e anche questo ennesimo condono, la rottamazione delle cartelle, è un ennesimo incentivo a dire un pagherò un giorno eventualmente forse si è visto faccia finire per favore. Non hanno portato non hanno portato alle entrate che si sperava e anche questa volta naturalmente si riveleranno nella stessa maniera, quando l'ho raccontato a una mia amica tedesca da cui ero questo weekend ha sgranato gli occhi così dicendo ma veramente questa è la maniera in cui voi incentivate il pagamento delle tasse. Ma pare che siamo in campagna elettorale. amica tedesca a pagare l'anticipo per l'anno dopo delle tasse degli autonomi. Mi fa finire la fi- io sono in campagna elettorale tanto quanto lei, evidentemente la maniera di prendere a quelli che le tasse le pagano, che loro sono nel giusto e chi non è nel giusto e chi non le paga o le paga dopo, le paga meno, o le paga con tutti le vostre facilitazioni delle tasse pagano le tasse per tutti. anche tutti quelli che non le pagano. No, non è esattamente così. Non è esattamente così. Qui ci sono 1000000 di autonomi che non hanno tredicesima quattordicesima ferie maternità e fatturato garantito. Non hanno la malattia pagata, lavorano 365 giorni l'anno e si trovano a dover pagare un anticipo delle imposte per l'anno successivo. Arrivano a un certo momento in cui dovranno scegliere se pagare l'affitto di mandare i figli a scuola oppure se pagare le imposte. Hanno scelto purtroppo, costretti di non pagare le imposte. Noi a queste persone abbiamo dato l'opportunità di pagarle a rate. Come si fa con chiunque non riesce a darti quello che ti deve dare a prendere a prendere questi soldi gli abbiamo dato la possibilità di darceli sulla rottamazione ne abbiamo fatte di puntate e le rifaremo. Per concludere, diciamo, la sottrazione dei soldi allo Stato dovuti può avvenire in vario modo, è evidente che chi lo fa consapevolmente sottraendo base imponibile è un evasore. Chi invece ha dichiarato, quindi si è esposto davanti all'Agenzia delle Entrate, con numeri e cifre e poi non può pagare quello che l'Agenzia delle Entrate gli chiede per vari motivi che possono essere anche perché nel frattempo è fallito, motivi di salute, eccetera eccetera, è tutta un'altra questione. Però adesso non entriamo in questo capitolo perché, I diciamo i temi della puntata erano più sugli emendamenti, alla manovra che riguardavano contante, che stiamo concludendo con un'ultima domanda, alla Sileoni e poi passiamo allora di Banca d'Italia. Sileoni um il servizio anche um lo ha lo ha detto poi, anche nel dibattito è già emerso, c'è una norma europea, che dovrebbe diventare pienamente applicabile a luglio del 2000:27 che fa un po', Non direi neanche una media, cerca un numero, Per armonizzare dei regimi che sono totalmente diversi, perché pensiamo Esatto, pensiamo alla Grecia che ha 500 € come tetto massimo e la Germania che non ce l'ha, um affatto. La media è quella, nel senso che tra una serie di paesi che non hanno limite, una serie di paesi che ha limiti simili a quelli di italiani, una serie di paesi che ne ha inferiori, ha fissato appunto la media del pollo di Trilussa. um Che però è il tetto massimo, nel senso che um il s- il senso è è è in realtà è un messaggio proprio per quei paesi che non hanno ancora un tetto all'uso del contante. um quindi è oltre questa soglia non si può andare, gli Stati sono assolutamente liberi di metterla sotto. Posso dire soltanto una cosa che a me francamente tutta la discussione, um Sull'uso del contante um um quando quando diciamo che siamo un paese che, fa fatica a a a a crescere, ad andare avanti, a guardarsi, in prospettiva. Noi stiamo parlando di una cosa che ap- um di di di una. Vecchia um questione appunto, um che ci trasciniamo da tanti anni, in maniera anche un po' un po' simbolica, un po' partigiana. um ne- negli a- n- nel momento in cui in realtà dovremmo discutere sull'introduzione dell'euro digitale, cioè Sarebbe beh se se volessimo essere un paese che ha una prospettiva politica, economica, di dibattito um anche così dell'opinione pubblica, di questo dovremmo parlare, cioè della della fatica, con cui si sta organizzando un euro digitale, enorme fatica che implica um tante considerazioni anche dal punto di vista politico. Quindi non lo so, ecco, mi sembra una delle tante occasioni in cui parliamo un linguaggio veramente vetusto ormai. Ma è anche l'Europa che diciamo, come spesso in alcuni casi fa, dà un colpo alla botta e un colpo al cerchio, cioè questa è una norma che sembra tornare al passato della banconota e poi invece, come ricordava, è in pieno svolgimento il dibattito il titolo della norma è antir. riciclaggio il titolo del regolamento, anzi del pacchetto è chiaramente. Però stride un po' pensare che si aumenta per certi paesi dalla pensiamo appunto alla Grecia da 500 a 10000 e poi c'è tutto il dibattito su quella quella è la negoziazione che avviene in Consiglio europeo, cioè appunto avendo dei paesi che non hanno limiti ogni paese deciderà, certo. È è chiaro, appunto che per arrivare a a a un tetto c'è stata una negoziazione per trovare appunto una una via di mezzo, però al tempo stesso, appunto, l'Europa sta, con enorme fatica che è che è un problema um parlando dell'euro digitale. Nel 2000:25 ecco, Forse se dovessimo pensare in prospettiva di crescita economica, di libertà di transazioni, di libero commercio, libere transazioni, più che pensare al contante dovremmo pensare alla moneta digitale, ecco, questo volevo dire. E allora Cambiamo argomento, ma non tanto perché da dal denaro contante andiamo alle riserve d'oro della Banca d'Italia che stanno animando veramente un dibattito che sta valicando i confini, ovviamente nazionali, perché è un tema di interesse europeo, è intervenuta la Banca Centrale Europea, e. la seconda volta chiede chiarimenti al nostro Paese su questo emendamento portato avanti da Fratelli d'Italia, poi rivisto anche dal ministero dell'economia, in cui sostanzialmente si vuole affermare che le riserve auree della Banca d'italia appartengono al popolo italiano, anche senza toccare l'autonomia, ovviamente, di di gestione da parte dell'istituto centrale. um Del nostro um del nostro paese. allora Siri, anche questa ridefinizione non è bastata a chiarire la questione davanti alla Banca Centrale Europea che chiede ulteriori chiarimenti e in definitiva chiede, ma qual è la concreta finalità di questa operazione? Ce la spieghi lei? Ma non capisco perché la Banca Centrale Europea dovrebbe chiedere chiarimenti. E loro custodito nella Banca d'Italia è degli italiani. Punto, non è che c'è questione di chiarire italiana e la Banca centrale, come diceva correttamente il vostro servizio, che non è più la banca centrale di una volta, è ormai un ente privatistico, Controllato, vigilato dallo Stato, ma un ente privato, fatto di azionisti privati che sono le banche di diritto pubblico di diritto pubblico ma privatistico, quindi privato, cioè fatto di azionisti privati che prendono le cedole e guadagnano su quello. allora Il punto è che chiarire una volta per tutte che questo oro è di proprietà degli italiani ci sembra giusto e corretto. Tra l'altro questo oro è in parte custodito. nella banca centr- nella banca centrale, diciamo nella banca centrale italiana e molto di questo sta all'estero e anche qui non si capisce perché dovrebbe stare all'estero l'oro degli italiani, anche perché abbiamo visto no, basta che un attimo litighi qualcuno e poi a un certo punto quello che per te è qualcosa di importante perché costituisce una riserva economica sta a casa di un altro. Ecco, io penso che non ci sia nulla di scandaloso nel dire che, Così, in modo molto chiaro, visto che non è mai stato chiarito che quell'oro è degli italiani. Non capisco perché bisognerebbe avere o dare chiarimenti, se io vengo da lei, le do um qualcosa di mio, e cosa le devo chiarire, è mio? Lei lo tiene in custodia, ma è mio. Quindi possiamo chiarire che è mio? Sì, ma non è che lei mi chiede chiarimenti perché io voglio chiarire che è mio. E allora pastorella, se questa è la definizione di principio che diciamo ai più sembra assolutamente di buon senso. Siamo in Italia, la Banca Centrale italiana è un istituto di diritto pubblico che risponde i privati, um So- partecipano ma di fatto non hanno voce nella gestione della banca, um perché tutto questo questo chiasso attorno a questa norma? Beh è un'ottima domanda perché l'emendamento è assolutamente da una parte ridondante, forse proprio perché ridondante è la Palissiano che ha, um fatto sollevare le sopracciglia alla Banca Centrale Europea, perché l'oro è già di fatto a tutti gli effetti appartenente al popolo italiano, e um e tra l'altro la Banca Centrale Europea ha tutti i diritti di interessarsene. perché ha competenza esclusiva sulle riserve auree di tutti i paesi dell'euro di cui noi ancora grazie al cielo facciamo parte e quindi giustamente c'è un lecito sospetto di dire ma se già appartiene al popolo italiano, con questo emendamento esattamente che cosa ci state dicendo? E il sospetto, forse fondato, non lo so, io non faccio politica sui sospetti, ma è lecito porsi la domanda è State dicendo che forse può essere usato dal governo italiano per magari fare spesa corrente e visto che siamo in legge di bilancio, si cercano coperture e spese, cerco coperture e spese perché questa è la legge di bilancio, quindi la domanda è se c'è un sottinteso sotto, di che sottinteso stiamo parlando, e io sono abbastanza preoccupata perché nonostante il governatore sia stato messo da questo governo, quindi, ci dovrebbe essere fiducia, sembra quasi una sorta di emozione, di sfiducia, gira attenzione Panetta, guarda che io ti ricordo che l'oro non è tuo, è del popolo italiano, anzi prima c'era scritto dello Stato che sembrava implicare il governo. Ora io ho grandissima stima di Giorgetti, sono certa che saprà spiegare in maniera perfetta alla BCE che cosa intendono fare con questo emendamento, ma a me sembra a metà tra l'inutile e il dannoso, anche perché le nostre riserve. aure e chiudo, non sono solo fonte di stabilità in caso di una crisi per noi, ma ovviamente, essendo nel sistema dell'euro sono fonte di stabilità e di diciamo di di rassicurazione anche per gli altri paesi. Quindi è una cosa che tocca un'intera catena di paesi e non solo noi e il nostro oro degli italiani che degli italiani è e resterà tale, ci mancherebbe altro. lo auguriamo nei tempi in cui Viviamo meglio un chiarimento in più che in meno. Meglio chiarire che no, che lasciare magari sottinteso qualcosa che io non capisco perché la banca centrale dovrebbe, se è così l'alissiano a me, voglio dire se è neutro non dovrebbe appunto creare tutto questo dramma. Il punto è è veramente neutro stabilire che è degli italiani quell'oro è veramente. Neutro boh allora io penso che se effettivamente è neutro nessuno dovrebbe avere nulla da dire, è come diciamo no, la Palissiana all'unanimità. Votiamolo tutti all'unanimità e diciamo tutti in Parlamento che il p- che il loro è degli italiani, del popolo italiano. Sono certa che saprà spiegarlo benissimo. Si Leoni è veramente neutro o um. Ci può essere anche solo alla lontana un'ipotesi, di ledere un pezzettino di autonomia della banca centrale del nostro paese, anche non riguardo allo specifico dell'oro, intendo iniziare con questa misura per dire, Attenzione, ci può essere questo rischio? No, direi proprio di no, secondo me la finalità l'ha appena detta l'onorevole Siri, cioè è um, È um provocare fondamentalmente um lanciare una provocazione alle um a- a- alla BCE in particolare che ricordiamolo, è un'istituzione europea, la più odiata um dai dai dai difensori della sovranità o del nazionalismo italiano, chiamatelo come volete. um Quindi è un po', non so se quando quel detto um tocca mi toccami, mamma mi tocca, no? um il il senso fondamentalmente io credo che sia esclusivamente questo, cioè non è né quello di dare un messaggio simbolico al popolo italiano, né quello di mettere una um. aprire un piccolo varco che a trattati vigenti non sarebbe nemmeno possibile però aprirlo politicamente sull'indipendenza della banca centrale o sull'uso delle riserve auree è semplicemente dire voglio fare una cosa che so di non poterla fare. Però me lo faccio dire da quella dalla Bce che appunto è l'istituzione più detestata. da da una buona parte della popolazione italiana. Francamente ci vedo soltanto questo è alzare il tiro, costringendo chiaramente le istituzioni europee, la BCE in prima in primo luogo a non poter fare finta di nulla e a quel punto dire ecco, vedete, ci toccano le riserve auree. allora Vedremo se il chiarimento tra la Banca centrale europea e il nostro Ministero dell'economia poi um diciamo farà contenti tutti. Noi adesso giriamo pagina, andiamo, alle borse che incombono, diamo la linea a Marzia Redelli del Sole 24 Ore per fare il punto sui mercati e sull'andamento della giornata di oggi, a te e Marzia. Grazie Giorgio, buonasera a tutti. Oggi le borse hanno avuto un andamento un po' contrastante, hanno preso um direzioni diverse. Milano però è partita in sprint, poi ha ridimensionato il guadagni, è riuscita comunque a chiudere sopra la parità 0,3%. Le azioni milanesi sono state sostenute in particolare dal settore bancario che ha recuperato dopo qualche défaillance, e dal settore del difesa con Leonardo e in primis in rialzo, in vista delle spese appunto dell'Europa. Anche Francoforte insomma ha beneficiato di queste spese per la per la difesa dell'eurozona e anche per la manovra molto espansiva prevista dal governo. Parigi invece soffre delle difficoltà politiche insomma dell'esecutivo dalle quali non Riesce a uscire. In generale però è stata una seduta diciamo cauta da parte degli investitori, perché domani c'è l'evento clou della settimana che è la riunione della Banca centrale americana che dovrebbe tagliare i tassi, infatti anche Wall Street è partita prudente, nonostante una buona notizia per le azioni tecnologiche, in particolare perché il Presidente Donald Trump, ha dato ha concesso al al colosso dell'intelligenza artificiale Nvidia di vendere i suoi semiconduttori alla Cina. Insomma, questa è una buona notizia anche per le casse del governo americano che chiede in cambio una parte dei guadagni. Però, come dicevo appunto domani si attende la riunione della Banca centrale americana dovrebbe portare i tassi nella fascia tra il tre30, il 075. per cento questo sconta il mercato e infatti anche il dollaro, paradossalmente, che dovrebbe indebolirsi con un taglio del denaro, previsto, in realtà appunto il dollaro oggi si è un pochino um rafforzato come se il mercato, um avesse già venduto la valuta americana e quindi si um si ricomprasse, un po' um insomma per compensare um um le vendite. Vamo appunto, um Domani come reagiranno le borse, anche perché oltre questo taglio ci sono dubbi sul fatto che la Fed, cioè la banca centrale americana possa tagliare ancora i tassi americani e e molti economisti anche propendono per molti rischi sull'inflazione. Naturalmente frenerebbe il taglio, viceversa, nell'eurozona ci sono insomma i tassi sono già l'obiettivo del due per cento, con questo vi restituisco la linea. Grazie Marzia e grazie ai colleghi del Sole 24 ore a cui auguro un buon lavoro. Noi abbiamo pochi minuti, siamo nella parte finale della nostra trasmissione. Però um se gli ospiti mi promettono interventi rapidi, un giro per uno riesco a farlo su un tema, in realtà molto grosso, meriterebbe un'intera puntata, perché domani doveva essere la giornata tanto attesa per la revisione del pacchetto europeo sull'automotive e um. sulla revisione di quelle norme green che fissano al 2000:35 lo stop alla vendita di nuovi motori a combustione interna, benzina e diesel. allora Siri, lo slittamento al 16/12 è una buona notizia perché si sta, Cercando fino all'ultimo un compromesso e possiamo aspettarci, um una linea di maggiore flessibilità su queste norme? Mah io me lo auguro, è quello che dice la Lega da tempo utilizzare il buon senso, Andare nella direzione di un green che deve essere un green sostenibile e non ideologico, mi pare di capire che, la Commissione su questo voglia rallentare, non dico fare un passo indietro, noi ovviamente auspichiamo che questo effettivamente avvenga, perché non possiamo penalizzare i 1000000 di lavoratori italiani, ma anche europei con delle decisioni che sono delle decisioni che sembrano più ideologiche che effettivamente utili, Alla preserva- a preservare l'ambiente o quantomeno ad andare incontro alle esigenze che abbiamo sicuramente tutti di mantenere l'aria pulita e respirabile. Sulla sulla timeline si aspetta dei passi avanti, quel 2000:35 cambierà, magari 40. Io, ho diciamo una ragionevole fiducia che possa, essere diciamo scavallato quel 2000:35. Pastorella, la situazione riguarda tutti i paesi europei che però ancora una volta vanno in ordine sparso, perché queste posizioni che abbiamo sentito, um portate avanti da Siri le ha portate avanti nel suo complesso l'Italia. le aveva fatte la Germania con una lettera alla alla Presidente von der Leyen, poi c'è stata la lettera, um dell'Italia insieme ad altri paesi dell'est Europa, che sostanzialmente dice quello e non lo ripeto per non perdere tempo, quello che ha detto Siri um diciamo, È di un'occasione mancata ancora questa per avere un'Europa unita. Del resto siamo davanti, alla sopravvivenza di uno degli asset fondamentali della nostra industria europea, intendo. Ma come su tutti i temi, anche questa decisione sia diciamo il Green Deal originale che la revisione sarà frutto di un compromesso, perché la natura dell'Europa, di agire in questa maniera. Ci sono paesi che spingono più per green, ci sono paesi come il nostro che cercano di tutelare il proprio settore automotive, ma su questo tema come su altri, ma come lo avremmo in una stessa discussione in Italia tra regioni più industrializzate, regioni meno industrializzate, quindi è la natura della discussione politica. Noi come azione, abbiamo sempre sostenuto che le tempistiche del Green Deal fossero esageratamente restrittive, che non ci fosse il tempo per adattare le filiere. E tuttavia temo che anche se ci dovesse essere un rimando della della scadenza più avanti, questo non salverà i 14000000. lavoratori che stanno nella nostra filiera automotive, perché è il sistema Paese che non ha saputo rinnovarsi, adattarsi le posizioni politiche sui bonus e gli incentivi sono stati altalenanti. Il costo dell'energia resta un problema, si è molto timidi sul passaggio al nucleare, le questioni delle colonnine, quindi le infrastrutture che dovrebbero permettere una transizione a delle auto di altro genere. um Non anche col PNRR non non hanno proceduto nella maniera sperata, um si è molto cauti anche sul tema guida autonoma che potrebbe essere veramente un salto di qualità, un salto in avanti, ne stiamo dibattendo in commissione. Insomma, i salari sono bassi, quindi anche dire cambia la macchina a qualcuno che non riesce neanche ad arrivare a fine mese e pagare l'affitto, è i ridicolo, per cui ci sono tutta una serie di motivi, Anche di mancanza di visione di politica industriale e di delocalizzazione che fanno sì che un riportare le scadenze del Green Deal purtroppo non risolverà il problema della filiera automotive italiana. Toni, una domanda che ci riporta all'origine del problema, perché imporre questa tecnologia elettrica, per legge, tra virgolette, ma di fatto è così, e non seguendo la volontà dei consumatori che per Per lo meno in Italia, in paesi del Nord Europa è diverso, ma per noi in Italia hanno dimostrato non essere particolarmente contenti nel comprare appunto, perché non diciamo i consumi, se non ci fossero gli incentivi non non decollerebbero e rimangono sempre percentuali bassissimi e quindi non rispettando le regole del mercato, è un esempio di una politica europea dirigista, troppo dirigista. Sì, assolutamente, infatti il problema è quello, il problema anche della, della dilazione del consiglio, hanno fatto un pasticcio e non sanno come tornare indietro. Bene, allora vi vi ringrazio. Siri, un'ultima un'ultima battuta se voleva aggiungere? No, no, no, no, io sono piacevolmente diciamo interessato, um a questo dibattito e vedo che, nonostante siamo stati quelli cattivi, siamo quelli cattivi contro l'Europa, abbiamo detto da sempre fin dall'inizio cose di buonsenso. senso. Adesso ci auguriamo che diventino realtà. E allora ringrazio tutti i nostri ospiti. Grazie a Edoardo Siri, Giulia Pastorella e Serena Sileoni. Grazie a voi per averci ascoltato e seguito anche questa sera. Io do la linea ai colleghi del telegiornale e a voi all'appuntamento per domani con Sky TG 24 economia. Grazie per averci seguito. .

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