Equilibrio, come dire simmetria, armonia. Obiettivo ultimo nell'arte, nello sport, nella vita. Obiettivo anche di Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale e che ogni giorno garantisce l'equilibrio tra energia prodotta e consumata, punto d'incontro tra il percorso verso la transizione energetica e la trasmissione dell'energia di cui il Paese ha bisogno. "Quello di cui abbiamo bisogno è anche di allargare il nostro immaginario per vedere un futuro diverso e chiediamo all'arte di darci delle immagini che possono aiutarci a immaginare questo futuro". Ed è proprio quella dell'equilibrio il tema scelto da Terna per la seconda edizione del premio di fotografia contemporanea Driving Energy 2023. "È un tema che ci è venuto in mente pensando all'equilibrio energetico nazionale, in un periodo complesso come questo, è il nostro compito, sono impegnate 5.000 persone e un grande indotto a garantire questo equilibrio all'Italia, ci riusciamo bene". Un tema nel quale l'identità di Terna viaggia insieme all'identità del premio. "L'identità del premio è stra-rispettata, l'identità di Terna rafforza il premio e credo che ci sarà ancora più qualità e molta molta più partecipazione". Tra le novità di quest'anno due nuove categorie: il premio amatori e la menzione accademia, che rendono ancora più inclusivo il progetto culturale e sociale del concorso. Professionisti o dilettanti, giovani e meno giovani, dunque, tutti possono partecipare. Quello che conta è lo sguardo, l'ispirazione di un momento, la capacità di cogliere l'attimo, di fermare la realtà o l'emozione in uno scatto.