Le cicatrici della pandemia sono anche economiche e stanno segnando la vita di tante persone che non riescono ad arrivare a fine mese. E' aumentata la povertà, quella povertà definita assoluta che riguarda chi non riesce ad acquistare quei beni e servizi di base, essenziali, per un'esistenza dignitosa. Con l'emergenza sanitaria ci sono un milione di italiani in più che vivono in queste condizioni, si è passati dai 4,6 milioni del 2019 ai 5,6 del 2020 ed è a persone come loro che si vuol dare una mano con la 25a edizione della giornata nazionale della Colletta, organizzata dal banco alimentare, che quest'anno torna in presenza. Il meccanismo è semplice e collaudato in uno degli 11mila supermercati che hanno sposato l'iniziativa si possono mettere nel carrello tonno e carne in scatola, omogeneizzati alla frutta, olio, legumi, pelati ed altri prodotti a lunga conservazione per affidarle 145.000 volontari con Green pass che li porteranno, in oltre 7000 strutture, tra mense e comunità per minorenni e centri di accoglienza, dove vengono assistite più di un milione e mezzo di persone. Chi non può andare al supermercato, può fare una donazione on-line anche nei prossimi giorni tramite i siti di Amazon, Esselunga, di Seacoop. Fino al 5 dicembre inoltre la Colletta alimentare continuerà con i buoni da 2, 5 o €10 da comprare sempre nei supermercati o sul sito Mygiftcard e che saranno convertiti in cibo. Insomma non mancano certo i modi per aiutare qualcuno a mettere qualcosa a tavola.