Ucraina-Russia, scade il contratto per il transito del gas verso l'Europa

Sì, è scaduto il contratto quinquennale tra Russia e Ucraina per trasportare il gas di Mosca verso l'Europa. Nonostante la guerra questo continuava a fluire, e questo ha avuto un impatto sul prezzo del metano. Vediamo un po' le quotazioni, ha superato i 50 euro a megawattora, non accadeva da più di un anno. Questo è il prezzo in Europa. Chiaramente siamo sotto i livelli della crisi dell'energia del 2022, ma sono livelli che però, come vedete, sono aumentati del 66% in un anno, anche per le paure sulle riserve di gas europee che sono al 75%, ma si stanno svuotando più del previsto. Apriamo la cartina, vediamo cosa sta accadendo. Questo, a Sudzha, è il nuovo gasdotto che rimarrà chiuso per, appunto, lo scadere di questo contratto. Gli altri gasdotti, anche quello verso la Polonia di Yamal, erano già chiusi. Quindi l'unico che rimane aperto è il TurkStream che passa sotto il Mar Nero. Quali sono i Paesi che saranno più in difficoltà? Certamente la Slovacchia e l'Austria che ancora ricevevano gas russo. Gli altri in qualche modo hanno già azzerato le loro dipendenze. Questi saranno i due Paesi, appunto, più colpiti. 60% e 70% le importazioni da Mosca. Andranno trovate delle alternative, più gas liquefatto in arrivo da altri Paesi europei oppure più gas dall'Azerbaijan. Come siamo messi noi? In realtà abbiamo già ridotto di molto la nostra dipendenza dal gas russo, 9% circa nel 2024, dal 38% del 2021. Questo grazie alla diversificazione delle fonti. Guardate, cinque gasdotti arrivano in Italia, ci sono cinque rigassificatori dal 2025, dove le navi possono trasportare e portare il metano. Per quanto riguarda il resto d'Europa sarà questa fetta in rosso a mancare: il 5% circa, 15 miliardi di metri cubi. Più o meno il consumo di gas in Italia per tre mesi. Quindi, certo, per alcuni Paesi è una quota importante ma le soluzioni possono essere trovate. Soprattutto poi il tema è dare meno soldi a Mosca per finanziare la sua guerra. Negli ultimi due anni 35 miliardi di euro è la bolletta pagata dagli europei per il gas che arriva in Europa.