Urso: "Incentiveremo riconversione filiera automotive"

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23 ore fa

Riconversione industriale. 80 anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale la parola torna in una dichiarazione ufficiale del Governo. A pronunciarla il Ministro delle Imprese Adolfo Urso, al tavolo sull'automotive convocato a Palazzo Piacentini davanti ad associazioni di categoria, imprese della componentistica, sindacati e Regioni. "Incentiviamo le aziende della filiera automotive il messaggio di Urso a diversificare e riconvertire le proprie attività verso settori ad alto potenziale di crescita come la Difesa, l'Aerospazio, la Blue Economy". Difesa in primis armamenti, insomma, "E' uno di quei comparti in forte espansione ed alta redditività". Ha chiosato Urso "Così possiamo salvaguardare e valorizzare i lavoratori dell'automotive. Scelte dei tempi che corrono. Ma come fare? Per ora è solo una enunciazione di principio "Insedieremo un tavolo specifico con le imprese e le Regioni per governare la transizione e quindi anche la necessaria riconversione industriale". La promessa di Urso che poi annuncia "Due miliardi e mezzo in tre anni a sostegno della componentistica gravata dalla crisi produttiva anche delle case auto tedesche e un miliardo e sei per quest'anno tra accordi per l'innovazione contratti di sviluppo e credito d'imposta stop invece all'ecobonus inefficace su scala nazionale", ha rimarcato Urso che chiede all'Europa "Un piano di incentivi alla domanda a livello continentale per l'acquisto di veicoli ecologicamente sostenibili. Non necessariamente elettrici", anche perché tanti progetti di nuove Giga Factory le fabbriche di batterie sono stati sospesi quindi per Urso su queste "Serve un piano concreto e immediato, con risorse adeguate per garantire l'autonomia strategica del continente". Pure qui un piano europeo. .