Sì, ovviamente le elezioni sono vicine per tutti in Europa e quindi, evidentemente, le prime reazioni sono dovute anche a questo, alle proteste degli agricoltori. Ti faccio ascoltare allora le parole della Presidente Ursula Von Der Leyen. "La proposta della Commissione Europea che ha un obiettivo per quello che riguarda la riduzione degli impatti negativi delle sostanze nocive, è stata fonte di polarizzazione; è stata respinta dal Parlamento Europeo, non c'è più progresso nemmeno all'interno del Consiglio, e quindi bisogna fare qualcosa. Ed ecco perché, proporrò al collegio di ritirare questa proposta ma ovviamente, la tematica dovrà essere ancora essere affrontata. Dovremmo andare avanti". Dovremmo andare avanti: così dice Ursula Von Der Leyen. Di cosa parla? Della proposta del Green Deal varato nel 2020 di dimezzare l'uso dei pesticidi, degli antibiotici, meno 30% di fertilizzanti entro la fine del decennio. Ma questo è stato bocciato dal Parlamento Europeo, poi adesso ritirato. Si è parlato anche dell'obbligo di lasciare incolti il 4% dei campi soprattutto quelli monocultura. Qua vediamo una piccola simulazione di cosa potrebbe significare per appunto andare a ridurre l'uso di fertilizzanti nel terreno. Anche questa poi rimandata al 2025. Tutto questo perché l'agricoltura pesa l'11% sulle emissioni climalteranti dell'Unione Europea soprattutto per il metano. Ursula Von Der Leyen diceva anche: bisogna aumentare i sussidi pubblici che oggi rappresentano un terzo del bilancio comunitario, ma attenzione: negli ultimi anni, in realtà si è andati a tagliarli perché evidentemente le priorità dell'Unione Europea sono cambiate con due guerre in corso proprio ai confini dell'Europa. Andiamo a vedere di cosa parla anche in Italia perché il Governo valuta di reintrodurre lo sconto Irpef sui terreni agricoli sulla proprietà proprio dei terreni agricoli che valeva fino all'anno scorso, circa 150 milioni di euro, poca cosa per lo Stato. Quindi, potrebbe essere introdotto anche in realtà per gli agricoltori; un reddito mediano, chi guadagna fra 10mila e 12mila euro potrebbe andare a risparmiare 50 euro, 300 euro per chi guadagna di più. Ma sono decisamente pochi. Il Governo poi rivendica il fatto di non aver toccato i sussidi sul gasolio agricolo che, infatti, costa la pompa per gli agricoltori poco più di un euro rispetto invece a ciò che costa a tutti gli altri consumatori: oltre un euro e 70.