Buon giorno, ben ritrovati. Record di neve sull'Appennino. Andiamo insieme questa mattina come si presentava l'Abetone, in provincia di Pistoia con 2 metri. Non accadeva da 30 anni, una neve eccezionale che crea disagi. Chiuso il passo, nevicate forti su tutta la fascia appenninica settentrionale, ma anche su quella centrale alle porte di Roma fino a 600-700 metri. In questo momento il quadro è difficile sull'Appennino con queste abbondanti nevicate che continueranno anche nei prossimi giorni, ma anche sulle Alpi con pericolo 4 su una scala che va da 1 a 5 del rischio valanghe. Controlliamo quello che succederà prossime ore con la carta sinottica che prevede ancora la formazione di basse pressioni sul Golfo ligure, venti anche tesi da Ovest che portano precipitazioni più diffuse sul fianco tirrenico e sulle regioni Nord-occidentali. Vedete infatti la formazione di un'altra bassa pressione nel corso delle prossime ore. Martedì sarà perturbato in modo particolare sulla fascia tirrenica, ma poi torna il ciclone, si ruotano queste perturbazioni che portano il maltempo al Centro-Nord. Al Sud le temperature sono piuttosto miti, quota neve intorno ai 600 metri, intorno anche 400 sul Nord-Ovest. Quindi attenzione sulla fascia appenninica anche per i trasporti, perché avremo nevicate nei prossimi tre giorni abbondanti dall'Appennino ligure fino all'Appennino settentrionale della Toscana, dell'Emilia Romagna anche per l'Epifania con maltempo diffuso. Anche allerta piena del Tevere perché le piogge saranno intense anche sulla capitale sul bacino di questo fiume. Per quanto riguarda il Sud, una situazione più tranquilla, con temperature fino ai 15 gradi. Attenzione nelle prossime ore, ancora delle piogge sulla fascia tirrenica e localmente su Puglia. Poi migliora domani sulla Puglia, ancora delle piogge nei prossimi giorni invece sulla fascia tirrenica e sulla Sardegna con venti intensi occidentali. Queste le nostre informazioni meteorologiche, vi auguro un ottimo proseguimento.