Andiamo subito a vedere insieme la situazione, anche in diretta con la webcam, a Tarragona tante nuvole ancora in particolare tra Valencia e Barcellona sono già arrivati alcuni temporali, ecco tutta questa fascia ancora a rischio oggi e in parte domani. Vediamo molto bene questo quadro grazie Aemet dunque il servizio meteorologico spagnolo, con la situazione di allerta che corre su tutta la costa mediterranea orientale in questo caso della Spagna, per quanto riguarda il dettaglio possiamo notare che l'allerta arancione è accesa su buona parte di queste zone anche a a causa, ovviamente, del disastro appena avvenuto; i terreni sono completamente disfatti. Per quanto riguarda le immagini riprese dal satellite possiamo confermare, come vedete, dall'Algeria la risalita di qualche corpo nuvoloso, proprio verso la costa orientale della Spagna passando sulle Baleari, qualche temporale non così intenso nelle ultime ore, ma che potrebbe attivarsi ancora sul Mediterraneo caldo. Le immagini, le abbiamo viste anche dall'alto purtroppo di queste precipitazioni torrenziali, fino a 700 millimetri, più del quantitativo annuo; che hanno fatto sì che alcuni fiumi, meno male sì hanno superato gli argini, ma in realtà è stata una specie di tsunami praticamente una mareggiata quasi intensissima portata da questi fiumi che hanno straripato in più punti e per quanto riguarda la situazione, le cause in particolare legate a questi fenomeni, sempre da cercare queste mappe rosse, il caldo anomalo un caldo anomalo che anche nelle ultime ore sorprende anche l'Italia perché addirittura a 4500 metri siamo sopra lo zero è addirittura ieri ancora 25° su buona parte del centro-nord, ma addirittura anche 21 gradi intorno a Milano e questo è il mare sui nostri bacini, in tutto il mondo si vede il rosso questa significa l'analisi che si fa adesso da tanti anni con i satelliti significa che il mare sempre più caldo, dà tantissima energia per portare a questi fenomeni dobbiamo ricordare però anche l'intervento dei pompieri dell'esercito che fino ad ora hanno salvato 4500 persone, quindi ancora adesso si cercano superstiti, in questi sotterranei in particolare, insomma travolti in circa 40-50 minuti da un'ondata di acqua e fango impressionante. Localmente la risalita dell'acqua è stata anche più rapida ricordiamo che ovviamente nei sotterranei c'è la risalita anche delle condutture fognarie e quindi non serve la tracimazione o l'esondazione di un fiume, ma a volte basta anche semplicemente appunto la falda, che va ad allagare tutto in pochi minuti. E qui la situazione è stata decisamente eccezionale, drammatica non sappiamo più quale aggettivo usare, ma dobbiamo ricordare legata ai cambiamenti climatici.