Continua a piovere sulla Spagna, un po' come previsto. Era previsto fino a lunedì, certo adesso continuano ancora dei fenomeni estremi. In particolare, andiamo a vedere insieme questa situazione difficile a Barcellona, perché sono caduti 180 litri per metro quadro. Sono tante piogge, sono tanti millimetri di pioggia, perché, pensate, è il cumulato che cade normalmente su Barcellona in un paio di mesi. Quindi si ripresenta una situazione difficile come quella accaduta un po' anche a Valencia, certo in tono minore per il momento, per fortuna, ma c'è allerta rossa. Allerta rossa che vediamo, appunto, presentata sul sito web dall'agenzia statale metrologica spagnola. Nel dettaglio possiamo notare come il maltempo si sia spostato sempre più verso la Francia, dunque da Valencia verso nord, adesso siamo in Costa Brava, siamo esattamente su Barcellona. Con le immagini riprese dal satellite notiamo ancora l'attività del ciclone che, sì, si sposta verso l'Atlantico ma rilancia dall'Algeria verso la Costa Brava, verso Barcellona questi corpi nuvolosi molto molto intensi. In particolare anche l'immagine radar conferma, con questa colorazione viola, le piogge più forti. I pallini gialli sono invece i fulmini. Come vedete, sono tutti questi flussi atmosferici umidi che arrivano dal mare, in particolare proprio dal mare verso Barcellona e poi anche verso l'interno, le precipitazioni costanti di questi temporali autorigeneranti, si chiamano così, che prendono energia dal mare, il calore arriva poi dal Nord Africa e, insomma, il connubio è esplosivo. Qui siamo ancora in una fase molto calda su tutta l'Europa occidentale, fino a sfiorare anche la Scozia. Il calore dell'aria si unisce al calore del mare, provocando queste tristi immagini della comunità valenciana ma che sono ripetute anche in parte in Almeria, nella zona di Murcia e poi adesso sono risalite verso Barcellona. Queste immagini però sono impressionanti, a ricordare che il riscaldamento globale triplica gli eventi estremi. Perché? Perché nel 1957, nel 1982 e 87 c'erano state già delle alluvioni, proprio sulla zona di Valencia, ma mai così intense, perché il calore è maggiore, 2-3 gradi in più rispetto alla media del mar Mediterraneo, le temperature elevate dal Nord Africa e l'umidità si spostano verso queste zone della Spagna creando un mix drammatico: riscaldamento globale e alluvioni sempre più frequenti. Tutti i dati anche sull'App Sky TG24.