Dalla Russia con amore arrivavano milioni: almeno 300 in dollari a partiti, politici e funzionari di una ventina di paesi stranieri dal 2014 in poi. Lo rivela l'intelligence americana in un rapporto appena declassificato per mettere l'opinione pubblica internazionale a conoscenza degli sforzi di Mosca di manipolare democrazie dall'interno. Non è stato rivelato a quali paesi siano andati i fondi ma si sa che ne hanno beneficiato anche pensatori che supportano politiche nazionaliste di estrema destra. E secondo gli americani si tratterebbe solo della punta dell'iceberg. Gli Stati Uniti si aspettano infatti che per cercare di indebolire il fronte delle sanzioni contro la guerra in Ucraina e aumentare la propria sfera di influenza all'estero nei prossimi mesi la Russia faccia un ancor più massiccio ricorso a questo tipo di finanziamenti segreti. Per questo gli 007 stanno trasmettendo le informazioni in loro possesso agli alleati coinvolti. Si parla di paesi europei, africani e asiatici. Se il Parlamento Europeo vieta espressamente ingerenze straniere, falle nelle legislazioni nazionali permettono comunque di ricevere fondi mascherati. Uno spiraglio si apre però nella totale assenza di dialogo tra Washington e Mosca. Il dipartimento di stato americano ha infatti concesso il visto d'ingresso al "numero due" del Cremlino: il Ministro degli Esteri Lavrov perché possa partecipare alla 77° Assemblea Generale delle Nazioni Unite prevista per la prossima settimana al Palazzo di Vetro.























