11 settembre, gli oggetti raccontano la storia delle vittime

La mattina dell'11 settembre 2001 Linda Raisch-Lopez, sopravvissuta agli attacchi al World Trade Center fuggì dal suo ufficio al 97esimo piano della Torre Sud, dopo aver visto le fiamme dalla Torre Nord. Mentre scendeva le scale per arrivare all'uscita si tolse le scarpe. Una volta fuori camminò per diversi isolati in centro prima di rendersi conto che era ancora scalza. Sara Elizabeth Low era una delle assistenti di volo che stava lavorando a bordo del volo 11 dell'American Airlines, il volo che si schiantò sulla Torre Nord del World Trade Center. Durante la commemorazione per la morte dell'amica, la collega Karinne Ramsey appuntò la propria ala di servizio sulla giacca del papà di Sara, Mike Low. Quell'11 settembre fu la prima e anche l'ultima volta a New York per Andrea Lyn Haberman. La 25enne di Chicago era in città per un appuntamento negli uffici di Carr Futures, al 92esimo piano della Torre Nord. Il suo cercapersone è stato ritrovato a Ground Zero. Quella mattina il 55enne Robert Joseph Gschaar stava lavorando al 92esimo piano della Torre Sud. Prima che la torre crollasse era riuscito a parlare con la moglie per rassicurarla. Un anno dopo gli attacchi il portafoglio e la fede di Robert furono ritrovati. Dentro il portafoglio c'era una banconota da 2 dollari. Per 11 anni Robert e la moglie Mirta avevano conservato ognuno una banconota per ricordare a loro stessi quanto fossero simili. Tra i migliaia di pompieri intervenuti il giorno dell'attacco c'era David Halderman, Vigile del Fuoco come suo padre e suo fratello. Il suo casco, quasi irriconoscibile, è stato ritrovato il 12 settembre 2001 e consegnato al fratello Michael. Il corpo di David Halderman, invece, è stato recuperato solo il 25 ottobre 2001. Questo era il documento d'identità di Abraham J. Zelmanowitz, un programmatore di computer. La mattina degli attacchi stava lavorando al 27esimo piano della Torre Nord insieme a un amico in sedia a rotelle. Abraham decise di restare vicino al suo amico mentre i colleghi iniziavano ad evacuare. Nessuno dei due si è salvato ma prima che la torre crollasse, grazie al coraggio del Capitano dei Pompieri di New York William Francis Burke, sono riusciti a telefonare alle famiglie. Il 30 marzo 2002 un Vigile del Fuoco che lavorava a Ground Zero trovò una bibbia fusa a un pezzo di metallo. La Bibbia era aperta su una pagina con alcuni frammenti di testo leggibili che dicevano: "non resistere al male, ma chiunque ti colpirà sulla guancia destra, porgigli anche l'altra". Parole di misericordia fuse con quel che resta delle due Torri. Un appello al perdono lanciato quando già nel mondo inizia una cupa stagione di odio e vendetta.