Sulla sabbia dorata di Omaha Beach, dove sbarcarono gli eroi delle forze alleate per liberare l'Europa dal nazifascismo, la commozione scorre al posto del sangue versato. Nel luogo simbolo del D-day di 80 anni fa, teste coronate e capi di Stato per la commemorazione ufficiale. Ma i protagonisti di quell'impresa furono loro: i veterani. Il pensiero è per i 10.000 commilitoni che in quell'operazione persero la vita. Poco distante sulla spiaggia di Arromanches si rivivono i momenti dello sbarco in Normandia del 6 giugno 1944. Paracadutisti canadesi planano sulla costa con un enorme bandiera del Paese che contribuì a quella missione. Sono la straordinaria generazione che ha combattuto per ribaltare le sorti di un conflitto che tra militari e civili ha provocato oltre 60 milioni di morti. Partiti giovani soldati, tornano qua alcuni ultracentenari. Erano in oltre 150mila, oggi sono ancora in vita in 200. Alcuni dei loro racconti vengono letti. Alla commemorazione 11 veterani americani ricevano la Legion d'Onore dalle mani di Emanuele Marcon assieme a Joe Biden. A Ver-sur-Mer, tra il pubblico Tom Hanks, protagonista del film "Salvate il Soldato Ryan", che raccontò lo sbarco. Scorrono immagini d'archivio. 80 anni dopo il D-day, questi uomini sono la viva testimonianze di un'impresa che sembrava impossibile, e invece ha aperto le porte alla pace.























