La crescente instabilità mondiale e la guerra in Ucraina in primis un effetto positivo sulle relazioni tra l'Unione Europea e il Regno Unito l'hanno avuto. Hanno accorciato le distanze tra le due coste della Manica, perché non c'è dubbio che al centro del nuovo partenariato strategico e del reset tanto voluto dal Premier Starmer c'è una maggiore cooperazione in termini di sicurezza e difesa. In particolar modo apre la strada alla partecipazione del Regno Unito al fondo per il rialmo europeo da 150 miliardi di euro safe. Ma la rinnovata agenda prevede anche molto altro, con una road map tutta ancora da definire nei dettagli e nei tempi, permetterà ai viaggiatori britannici di passare alle dogane dagli stessi sportelli elettronici destinati agli europei. E ad alcune merci di essere trasferite da una parte all'altra in maniera più veloce grazie a un taglio della burocrazia, e a un nuovo accordo sulle misure sanitarie e fitosanitarie. L'acciaio britannico non cadrà vittima della guerra dei dazi in corso tra Europa e Stati Uniti, e una maggiore collaborazione evidenziata da entrambe le parti nel campo dell'energia, nella lotta al cambiamento climatico e all'immigrazione illegale. Soddisfazione al termine del primo summit Europa-Regno Unito dai tempi della Brexit è stato espresso dai Leader presenti. Non tutto sarà rose e fiori per Starmer Bruxelles ha ottenuto un'estensione da quattro a 12 anni del proprio diritto di pesca nelle acque britanniche e si lavora uno schema di mobilità per gli under 30 bilanciato, con un percorso per ottenere un visto che agevoli gli scambi di lavoro, studio attraverso il cosiddetto Erasmus Plus volontariato. Le Opposizioni sono già sul piede di guerra, la leader del Partito Conservatore Kemi Badenoch agita pretestuosamente lo spauracchio del ritorno alla libera circolazione, mentre il leader di Form UK, Nigel Farage, già patron della Brexit, parla esplicitamente di fine del mercato ittico britannico. E c'è da stare certi che ora come allora cavalcherà l'insoddisfazione degli euroscettici. Londra. .