La sicurezza sulla Terra passa anche dallo spazio. Le attività economiche e militari transitano dal cielo tramite satelliti che connettono le diverse parti del mondo condividendo dati preziosi e sensibili. Ma questa rete è sempre più spesso oggetto di attacchi informatici. Di questo si discute a Cysat, evento dedicato alla cyber security nell'industria spaziale, ospitato per questa terza edizione a Parigi. Solo negli ultimi quattro anni la NASA ha subito oltre seimila attacchi cyber, dalle interferenze fino alla trasmissione di veri e propri falsi segnali satellitari. L'Europa è consapevole del rischio e sta aumentando, notevolmente, gli investimenti nel settore. "In Europa c'è un'accelerazione importante sperando che questa accelerazione permetterà, effettivamente, di sviluppare una leadership, se abbiamo una sovranità su questo, su spazio a livello europeo, potremo giocare un ruolo predominante con questi assi che ci sono adesso negli Stati Uniti, Russia e Cina. Lo spazio può essere l'opportunità per l'Europa per poter essere indipendente sovrana a livello comunicazione, a livello sui dati anche di poter giocare un ruolo importante globalmente." L'Agenzia Spaziale Europea è chiaramente in prima linea e sta costruendo un centro per la cybersicurezza spaziale distribuito sul territorio europeo, in cui l'Italia avrà un ruolo centrale. "In Italia ci sarà il centro di controllo dei due centri di monitoraggio spaziale di corporate che verranno localizzati rispettivamente in Belgio e in Germania, in questa maniera L'Italia ha contribuito, in maniera importante, per sviluppare delle funzionalità distribuite in Europa, che ci permetteranno di monitorare qualsiasi forma di vulnerabilità e di minaccia che può avvenire nello spazio e a terra." L'apertura è prevista inizio 2024. Nel frattempo i sistemi di protezione messi in campo fino ad oggi sono sufficienti, assicura l'ESA, per fronteggiare i rischi attuali.