Sì, buongiorno Beatrice, io sono con Paul che è uno dei tanti tifosi del Chelsea che questa mattina sta venendo a rendere omaggio a Gianluca Vialli; è venuto con la moglie e il figlio di 11 mesi. Questa cosa, mi ha ovviamente colpito. Paul mi ha detto non ho pianto il giorno del mio matrimonio ma mi sono davvero commosso alla notizia della morte di Gianluca. Paul, ci ha fatto vedere anche delle foto di quando lui nel 1996, l'anno dell'arrivo di Gianluca Vialli ha fatto la mascotte per la squadra ed ha incontrato Gianluca di persona. Ha avuto un incontro e come tanti altri sottolinea la bellezza di Gianluca Vialli come persona oltre che come giocatore. "Paul, may ask you, what represented Gianluca Vialli for you and for Chealsea"? Ribadisce ancora una volta, l'ha definito un gentlement come d'altronde anche David Beckham ha fatto nella giornata di ieri l'ex capitano della Nazionale inglese. La sua gentilezza la sua disponibilità. Ok, solo per dirvi, molto brevemente che appunto a 12 anni entrò nello spogliatoio, ovviamente a quell'epoca era un altro il suo idolo. Gianluca era appena arrivato ma lo accolse con molto calore e gli disse: Io sarò il migliore giocatore di questa squadra, solo che l'allenatore ancora non lo sa. Con questo ricordo ti saluto.